Malagrotta, acquisite aree per adeguamento e realizzazione cantieri
Malagrotta, acquisite aree per adeguamento e realizzazione cantieriRoma, 28 ott. (askanews) – A far data dal 1 novembre, le aree oggetto degli interventi di messa in sicurezza e adeguamento alla normativa (operazioni di capping, trattamento percolato, trattamento biogas e cinturazione) vengono prese in carico dalla gestione commissariale. A margine e conclusione degli accordi con gli organismi competenti e gli attori coinvolti nell’adeguamento del sito di discarica di Roma Malagrotta, la gestione delle aree e dei terreni limitrofi, al fine di assicurare la celerità degli interventi, la sicurezza ambientale e la vigilanza dei territori, viene acquisita dal Commissario alle bonifiche a cui poi verranno, di concerto, anche assegnate le relative autorizzazioni ambientali integrate (AIA). Lo comunica il Commissario Unico per le Bonifiche, il generale dei carabinieri Giuseppe Vadalà.
Quindi si sono già avviati e decisi i prossimi passi a breve termine, funzionali a quelli a più medio e lungo termine, per rendere veloce, efficace e immediata la realizzazione delle operazioni di cantierizzazione e avvio delle lavorazioni, di cui l’acquisizione delle aree è parte fondamentale e sostanziale. Queste le parole del Commissario: “Abbiamo voluto, fin da subito, stabilire le regole di ingaggio e le linee di condotta della missione commissariale, a partire dalle prese di possesso dei terreni oggetto di adeguamento; possiamo così: dare continuità, sicurezza e celerità alle lavorazioni, bypassando ogni possibile step off dal tragitto indirizzato alla chiusura del sito, secondo una performante attività di house-keeping e goal oriented che ci garantisca il rispetto dei cronoprogrammi attuativi. Garantiremo la nostra presenza (del commissario e dei subcommissari) anche nelle giornate ‘superfestive’, perché vogliamo essere vicini a chi lavora nel sito e a chi lo vigila, ma vogliamo anche essere vicini ai cittadini delle zone limitrofe alla discarica per comunicare e riaffermare uno dei capisaldi dell’Arma dei Carabinieri: la prossimità, l’ascolto e l’ausilio”, ha concluso il generale Vadalà.