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Malpensa: un gemello digitale per test di rifornimenti di idrogeno

Malpensa: un gemello digitale per test di rifornimenti di idrogenoMilano, 26 feb. (askanews) – Un “gemello digitale” realizzato con la fotogrammetria dell’area aeroportuale di Milano Malpensa per sviluppare un ambiente virtuale che consenta l’addestramento degli operatori e la definizione dei protocolli normativi e operativi per l’impiego di Idrogeno liquido in ambito aeronautico. E’ quanto sta realizzando DigiSky, società che si occupa di servizi di earth observation, nell’ambito di ALRIGH2T, progetto dell’Unione Europea – finanziato con circa 10 milioni di euro e della durata di 48 mesi – che mira a sviluppare tecnologie e processi di rifornimento innovativi che, utilizzando l’idrogeno liquido, contribuiscano a ridurre l’impatto ambientale del settore aeronautico, responsabile del 3% del totale delle emissioni di gas a effetto serra.



A coordinare il progetto ALRIGH2T è l’Enea, che guida una compagine di 21 aziende e enti di ricerca internazionali. Per l’Italia, oltre ad Enea, fanno parte del progetto Piaggio Aerospace, DigiSky, Sea, e Atena. Le due soluzioni relative al rifornimento di idrogeno liquido individuate nell’ambito del progetto – rifornimento diretto dell’aereo a terra e scambio del serbatoio (tank swapping) – saranno testate in due diversi aeroporti, a Parigi e a Milano; si procederà poi al confronto di modalità e prestazioni. “L’ambiente virtuale – spiega il fondatore e ceo di DigiSky Paolo Pari – consente di riprodurre uno scenario fotorealistico, perché è lo stesso nel quale ci si troverebbe dal vivo con le condizioni in esso effettive. La differenza è che in questo scenario si possono simulare degli eventi che per loro natura sono molto pericolosi, come ad esempio intervenire in caso di incendio o più in generale in caso di anomalia ed emergenza. In un ambiente simulato si possono generare condizioni di addestramento anche a quegli eventi, in un contesto però sicuro. Sarà quindi possibile simulare varie situazioni”.


Un’anticipazione di come si opererà in questo ambiente virtuale è stata portata da DigiSky, a fine gennaio, al Liason office Enea di Bruxelles, in occasione del kick off meeting che ha dato il via ai lavori. Nel corso dell’incontro, grazie all’utilizzo di visori, i partner di progetto hanno potuto sperimentarne le potenzialità della soluzione.