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Manovra approda in aula alla Camera, opposizioni infuriate: governo assente

| Redazione StudioNews |

Manovra approda in aula alla Camera, opposizioni infuriate: governo assenteRoma, 19 dic. (askanews) – La manovra è approdata questa mattina nell’Aula della Camera per la discussione generale ed è stato subito scontro con le opposizioni. La seduta, iniziata alle 8, è stata sospesa per l’assenza di un rappresente del governo (e poi ripresa con l’arrivo della sottosegretaria all’Economia Lucia Albano). Immediata la protesta delle opposizioni.



“Presidente, dopo l’alba degli emendamenti viventi, il Governo si finge morto e non si presenta in Aula per la discussione generale della legge di bilancio? Altro che aspettare la bollinatura per rimandare, magari, il testo, l’allegato A, in commissione bilancio. Ma lei si rende conto della gravità istituzionale dell’assenza in quei banchi vuoti? Ci avete costretto a una discussione generale alle 8 di mattina e, poi, oltre a mancare le risorse per i servizi necessari, oltre ai tagli lineari, dobbiamo scoprire che mancano i soldi per le sveglie?”, ha attaccato Marco Grimaldi di Avs. Seguito a ruota da Benedetto della Vedova (+Europa) che ha parlato di assenza “inqualificabile e gravissima”. Entrambi hanno chiesto al presidente della Camera Lorenzo Fontana di convocare la premier Giorgia Meloni. Il dem Federico Fornaro, alla ripresa dei lavori alle 8.35, ha invitato il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, a venire a “scusarsi”.


“Assistiamo all’ennesima assoluta mancanza di rispetto nei confronti di questo parlamento e chiediamo l’intervento di Fontana. In queste settimane abbiamo assistito a una gestione pessima dei lavori sulla Legge di Bilancio, una confusione totale, con emendamenti che arrivavano all’ultimo minuto. Quasi certamente dovremo tornare in commissione e l’assenza del governo di stamani è la ciliegina sulla torta. Questo è il fantastico mondo di Giorgia. Nella vita reale, se un operaio arriva in ritardo rischia il licenziamento, mentre voi vi permettete il lusso di non presentarvi neanche. Mi sorge un dubbio: non è che gli esponenti di Governo non parlamentari e residenti a Roma stanno scioperando per non avere avuto l’aumento di stipendio come i non residenti? Compratevi una sveglia, siete senza vergogna. Maggioranza, governo: recuperate un minimo di dignità altrimenti andate a casa”, ha affermato in aula il deputato del Movimento 5 Stelle Leonardo Donno.