
Mattarella potrebbe uscire dall’ospedale giovedì, condizioni stabili
Mattarella potrebbe uscire dall’ospedale giovedì, condizioni stabiliRoma, 16 apr. (askanews) – Sergio Mattarella potrebbe uscire già domani dall’Ospedale Santo Spirito dove è stato effettuato l’intervento per l’impianto di un pacemaker. Le informazioni fornite dal Quirinale hanno subito rassicurarno sulle condizioni di salute del capo dello Stato: l’intervento era programmato e non desta preoccupazione tanto che il Presidente della Repubblica ieri ha lavorato fino a poco prima del ricovero, incontrando il presidente del Montenegro.
Il bollettino medico odierno, l’unico diramato nella giornata e non ce ne sarà un secondo, ha confermato che l’intervento “è stato effettuato alle 20 di ieri e poi il presidente è rientrato nel reparto di cardiologia dove ha trascorso una notte tranquilla. Il capo dello Stato è totalmente asintomatico e in condizionicliniche stabili”. Il medico che ha preso in cura il capo dello Stato, Roberto Ricci primario di cardiologia dell’Ospedale Santo Spirito di Roma, è lo stesso che nel 2018 operò il Presidente Giorgio Napolitano. Ora Mattarella è assistito anche dal suo medico personale Salvo Madonia, che lo seguirà nel periodo di riposo che seguirà le dimissioni dall’ospedale.Interventi di questo tipo richiedono infatti un periodo di riposo e magari Mattarella resterà al Quirinale per completare la convalescenza nella settimana di Pasqua. Subito dopo l’agenda del Presidente, sempre molto fitta, prevede due importanti appuntamenti per celebrare la Liberazione, una ricorrenza a cui il capo dello Stato ha riservato sempre molta attenzione. Il 23 al Quirinale sono attesi gli esponenti delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma. Il 25 Aprile è atteso a Genova per la cerimonia in occasione dell’80esimo Anniversario della Liberazione.
Intanto il mondo politico e istituzionale si stringe intorno al capo dello Stato con auguri e attestati di stima e affetto. Oggi anche la presidente della commissione europea Ursula von der Leyen: “Caro Presidente, tutta l’Europa spera di vederla presto in piena forma”.