Mattarella: servizio sanitario patrimonio prezioso da difendere
Mattarella: servizio sanitario patrimonio prezioso da difendereRoma, 2 ott. (askanews) – “Il Servizio Sanitario del nostro Paese è un patrimonio prezioso da difendere e adeguare”. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, lo ha ribadito a Torino dove si è svolta la seconda edizione del Festival delle Regioni e delle Province autonome.
Il capo dello Stato ha posto l’accento anche su altri temi che investono direttamente le regioni nel loro ruolo di “colonna vertebrale” del paese, come la difesa del territorio alla luce del cambiamento climatico, e il digitale, “altro elemento decisivo per il futuro del nostro Paese, in tutti i suoi luoghi, particolarmente per quanto riguarda le aree interne, quelle montane, e le isole minori”. Mattarella ha poi parlato dell’autonomia, su cui si sta lavorando in Parlamento per una riforma: “vorrei ricordare quanto tutti sappiamo: la nostra Costituzione si ispira al principio e al valore dell’autonomia. Già dall’articolo 5 torna a ricordare che la Repubblica è una e indivisibile, sottolinea come la Repubblica riconosca e promuova le autonomie. E lo ribadisce all’articolo 114, elencando gli elementi portanti della Repubblica: i Comuni, le Province, le Città metropolitane, le Regioni, lo Stato. In una crescita non gerarchica, ma territoriale, sottolineando, quindi, l’esigenza di collaborazione che vi è. A questo vorrei richiamare – facendo mie e apprezzando le parole del Presidente Fedriga, che ha ricordato come quel che vi anima sia il senso di servizio alle istituzioni – il fare squadra, cioè collaborare secondo quello spirito che è poi un canone costituzionale della leale collaborazione”.
A Palazzo Reale sono intervenuti Stefano Lo Russo, Sindaco di Torino, Alberto Cirio, Presidente della Regione Piemonte, Massimiliano Fedriga, Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, Raffaelle Fitto, Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e PNRR, Roberta Metsola, Presidente del Parlamento europeo ha inviato un messaggio. Erano presenti Lorenzo Fontana, Presidente della Camera dei deputati e rappresentanti del governo.