Maturità: Platone per Greco, funzioni e geometria allo Scientifico
Maturità: Platone per Greco, funzioni e geometria allo ScientificoRoma, 20 giu. (askanews) – Secondo giorno di esame, oggi, per i 526.317 studenti che stanno affrontando la Maturità: la seconda prova scritta riguarda le discipline caratterizzanti i singoli percorsi di studio, ovvero una versione di Greco al Classico; allo Scientifico un problema (a scelta tra 2 proposti) e 4 quesiti (a scelta tra 8) con argomenti di Matematica, Algebra e Geometria; una traccia in lingua straniera al Liceo Linguistico. I plichi con le tracce sono stati aperti alle ore 8:30: la durata della prova è di 6 ore.
Secondo le prime indiscrezioni su siti on line e social, è Platone l’autore scelto dal Ministero dell’Istruzione e del Merito per la versione di Greco al Liceo Classico (confermando così il “toto tracce” dei giorni scorsi), con un testo tratto dall’opera “Minosse o della legge”, dialogo tra Socrate e un anonimo sull’importanza delle leggi e dei buoni legislatori. Platone, rileva skuola.net, non usciva dal 2010 e diventa così l’autore più proposto nelle maturità classiche moderne con tre apparizioni (2024-2010-2004). Per il secondo scritto della Maturità al Liceo Scientifico, secondo le prime indiscrezioni su siti on line e social, sono proposti due problemi di matematica con studi di funzione e quesiti di geometria piana, equazioni e funzioni. Dei probliemi, riferisce skuola.net, il primo ha un’impostazione classica e non presenta alcun riferimento alla realtà; il secondo, invece, pur conservando un’impostazione classica riporta due frasi che vogliono aiutare a contestualizzare il problema, pur non entrando poi nello svolgimento pratico. I problemi tratti dalla realtà tornano nella prova di Matematica della Maturità: nel 2024 è il turno delle mattonelle esagonali (con una citazione di Carlo Emilio Gadda che nei racconti di “L’Adalgisa – Disegni milanesi” descrive minuziosamente le mattonelle di forma esagonale indicandone le dimensioni e la disposizione). Tra gli 8 quesiti proposti, aggiuntivi ai due problemi, non mancano infatti riferimenti a casi concreti: dal triangolo isoscele alla moneta truccata, passando per la descrizione matematica dell’orbita della Terra intorno al Sole.
Per il Liceo di Scienze Umane, invece, il secondo scritto invita gli studenti a svolgere una riflessione sul concetto di “interazione attiva con l’ambiente educativo” e “sull’importanza di un ambiente educativo che incoraggi l’attività, la manipolazione e l’esplorazione come fondamenta per l’apprendimento significativo nella scuola del ventunesimo secolo”: proposte due tracce con testi del filosofo e pedagogista statunitense John Dewey (da “Esperienza e educazione”) e Maria Montessori (da “La mente del bambino”. Il punteggio massimo previsto per il secondo scritto è 20 punti.
IL COLLOQUIO ORALE – Successivamente alla seconda prova, l’esame proseguirà con gli orali, a partire dal lunedì 24 (ma negli istituti che ospiteranno i seggi elettorali per i ballottaggi delle elezioni comunali l’avvio dei colloqui potrebbe slittare a martedì 25 o mercoledì 26 giugno). Il colloquio si svolge a partire dall’analisi, da parte dello studente, del materiale scelto dalla commissione, che può essere un testo, un documento, un’esperienza, un progetto, un problema. Lo studente deve poi presentare – con una breve relazione o un elaborato multimediale – le esperienze svolte nell’ambito dei percorsi per le competenze trasversali (PCTO, ex alternanza scuola lavoro) e infine si passerà a domande di Educazione civica.