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Medio Oriente, Meloni: il governo sta lavorando secondo le indicazioni del Parlamento

| Redazione StudioNews |

Medio Oriente, Meloni: il governo sta lavorando secondo le indicazioni del ParlamentoRoma, 15 feb. (askanews) – Sul Medio Oriente Giorgia Meloni conferma la nuova linea – che punta al cessate il fuoco – concordata nei giorni scorsi con la segretaria del Pd Elly Schlein. Dopo le indiscrezioni, l’occasione è stata data dalle dichiarazioni alla stampa nell’ambito del Vertice intergovernativo Italia-Romania. “Siamo sempre più preoccupati dai recenti sviluppi in particolare
per l’incolumità degli ostaggi, la salvaguardia dei civili nella zona di Rafah, per il rischio di un ulteriore allargamento del conflitto. Il governo italiano recepisce la chiara indicazione emersa dal Parlamento, lavoreremo in questo senso in ambito internazionale e in particolare nell’ambito della Presidenza italiana del G7”, ha assicurato, riferendosi alle mozioni approvate martedì alla Camera, compresa quella Dem, passata con l’astensione della maggioranza dopo i contatti telefonici tra
Meloni e Schlein. La mozione Pd conteneva, tra le altre cose, l’impegno a “sostenere ogni iniziativa volta a chiedere un immediato cessate il fuoco umanitario”.



Sul tema del Medio Oriente questa mattina è intervenuto anche il ministro degli Esteri Antonio Tajani, rigettando l’accusa di “genocidio” da parte di Israele, che però sta conducendo un “attacco militare che sta provocando troppe vittime civili”. Questo non vuol dire negare le responsabilità di Hamas, che – per il titolare della Farnesina – “è un’organizzazione terroristica che ha organizzato una caccia all’ebreo il 7 ottobre compiendo degli atti che nessuno al mondo ha mai compiuto. Questi sono peggio della Gestapo e delle SS: è tutto dire”.Sul tema della sicurezza internazionale, però, non c’è solo la questione medio-orientale, ma anche l’Ucraina, una guerra “nel cuore dell’Europa” su cui non sono possibili cedimenti. Per questo, nel suo intervento, la premier sembra rispondere – pur senza fare riferimenti diretti – al candidato repubblicano Usa Donald Trump, che nei giorni scorsi aveva detto che incoraggerebbe la Russia a “fare quello che diavolo vuole” contro i Paesi Nato che non danno il loro contributo economico all’Alleanza atlantica. “Siamo convinti – è invece la linea di Meloni – che la Nato debba continuare a mostrare coesione e unità, in linea con un approccio a 360 gradi alla sicurezza euro-atlantica e rilanciando anche l’azione sul fianco Sud”.