Meeting Rimini, Prosperi (Cl): grazie al Papa per incoraggiamento
Meeting Rimini, Prosperi (Cl): grazie al Papa per incoraggiamentoRoma, 18 ago. (askanews) – “Ringrazio profondamente il Santo Padre a nome di tutto il movimento di Comunione e Liberazione per il suo messaggio indirizzato ai partecipanti del Meeting. Lo ringrazio soprattutto per il suo incoraggiamento a essere sempre disponibili a quell”amicizia inesauribile’ – che dà il titolo all’edizione di quest’anno – e alla quale don Giussani ci ha sempre educato. Null’altro infatti abbiamo a cuore che imparare quella ‘moralità nuova’ che scaturisce dall’incontro con la ‘simpatia’ che Gesù ha per noi”. Lo afferma Davide Prosperi, presidente della Fraternità di Comunione e Liberazione commentando il messaggio che il Papa ha inviato per il Meeting di Rimini che si aprirà domenica.
“Diceva don Giussani: ‘È semplicissima la moralità: è starci ad una simpatia, una simpatia umana. Umana come la simpatia che la madre prova per il proprio figlio e il figlio prova per la propria madre. Perché da Gesù nasce questa simpatia; Gesù ha questa simpatia umana per te, per me, e io, nonostante che sbagli, dico: ‘Sì, Signore, io ci sto a questa simpatia’. Quest’ultima affermazione è l’ultima possibilità per vincere il nichilismo che noi ‘prendiamo’ per contagio dalla società in cui viviamo’. Così, nell’imbatterci in questa originale simpatia di Gesù attraverso l’appartenenza alla Chiesa, compagnia umana che ha a cuore il nostro cammino al destino – conclude Prosperi – ci ritroviamo legati da un’amicizia certa che ci conduce nel mondo, come ci chiede Papa Francesco, a incontrare l’altro, a partire dai più fragili, con ‘gesti concreti’ e ‘scelte condivise’ che costruiscano una cultura di pace’. Il Meeting di fatto è questo tentativo: un gesto concreto che scommette su questa ‘moralità nuova’ nell’incontro tra culture, idee e anzitutto tra persone, per la costruzione comune di un mondo più umano. Siamo davvero commossi e pieni di gratitudine al Papa per come ci testimonia sempre la bellezza e la convenienza dello sguardo cristiano sugli altri e su tutta la realtà”.