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Meloni: attenzione morbosa per la mia vita privata, non voglio vivere come al Grande Fratello

| Redazione StudioNews |

Meloni: attenzione morbosa per la mia vita privata, non voglio vivere come al Grande FratelloRoma, 4 giu. (askanews) – “Non so perchè ci sia questa morbosità” per la mia vita privata: “Ogni sabato e domenica mi trovo sotto casa frotte di fotografi che mi seguono ovunque vada, non è facile vivere nella casa del Grande Fratello. Non è facile, io ho scelto di fare politica, se avessi voluto partecipare al Grande Fratello lo avrei fatto. Mi si sta togliendo qualsiasi dimensione di normalità, e non voglio rinunciare alla mia normalità. Ho sempre guardato con diffidenza i politici che una volta acquisito il ruolo diventavano diversi da come erano prima. Sto lottando per rimanere la persona che ero prima e ci riuscirò nonostante questa attenzione morbosa che vedo ogni giorno”. Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ad Agorà su Rai3.



Dall’arrivo a Palazzo Chigi, ha aggiunto, “sono passati 17 mesi, a me sembrano 17 anni. Percepisco una morbosità intorno alla mia vita privata. E’ un’altra cosa che non ti aiuta perchè chiunque ha bisogno di una dimensione privata e di normalità che a me viene completamente tolta”. Europee/* Meloni: transizione alibi Ue per attacco a libertà, è referendum “Abbiamo possibilità di cambiare con maggioranza diversa” Parlando delle imminenti Europee, Meloni ha detto: “Immagino un’Ue che per semplificare faccia meno e faccia meglio. L’Europa ha voluto normare ogni aspetto della vita, la transizione verde è diventata un alibi per entrare nelle nostre case e per un’attacco alle nostre libertà”.


“La mia idea della transizione verde – ha aggiunto – è una sostenibilità ambientale che vada di pari passo con la sostenibilità economica e sociale. Un’Europa che dà gli obiettivi ma lascia agli Stati nazionali i modi di raggiungere quegli obiettivi. Serve meno ideologia e più pragmatismo. Abbiamo bisogno di un gigante politico e invece l’Europa è stata un gigante burocratico”. Il voto – ha ribadito – “sarà un referendum su che Europa immaginiamo: abbiamo la possibilità di cambiare qualcosa in Europa con una maggioranza diversa. Vogliamo giocarla fino in fondo e ci serve il consenso degli italiani per farlo”.