Meloni: definirsi patrioti non è più dispregiativo, grande vittoria
Meloni: definirsi patrioti non è più dispregiativo, grande vittoriaRoma, 30 mag. (askanews) – “Non è un fatto irrilevante che definirsi patrioti non sia più oggi considerato un appellativo dispregiativo o comunque obsoleto ma un elemento condiviso e rivendicato praticamente da tutte le forze politiche, incluse quelle che in passato lo ritenevano quasi un’infamia. È una grande vittoria e sono orgogliosa del contributo che anche noi abbiamo dato in questa direzione”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni in un videomessaggio al convegno “Nazione e Patria. Idee ritrovate” che si svolge al Senato presso il Chiostro del Convento di Santa Maria sopra Minerva.
Il convegno è organizzato da Marcello Pera e secondo Meloni “non è un fatto scontato che oggi, nella sede della Biblioteca del Senato, si discuta di Nazione e Patria. Non è irrilevante che oggi queste idee siano diventate centrali nel dibattito politico, in quello storico, filosofico, giuridico e siano uscite da una marginalità nella quale per decenni erano state relegate. Perché ovviamente considerate, a torto, idee retrograde, reazionarie, obsolete, se non addirittura pericolose a tratti. Io invece ho sempre pensato che tanto la Nazione quanto la Patria fossero società naturali, cioè qualcosa che è naturalmente nel cuore degli uomini e dei popoli e prescinde da ogni convenzione. Esattamente com’è una società naturale la famiglia, che non a caso uno dei padri del Risorgimento come Mazzini ha definito la ‘Patria del cuore’”.