Meloni mercoledì in Parlamento, riferirà anche su Russia e Ucraina
Meloni mercoledì in Parlamento, riferirà anche su Russia e UcrainaRoma, 26 giu. (askanews) – La Premier Giorgia Meloni, mercoledì prossimo, nelle consuete comunicazioni in Parlamento in vista della riunione del Consiglio europeo del 29 e 30 giugno, si soffermerà anche sullo scenario in corso nella federazione russa scatenato dall’ammutinamento del fondatore e leader della compagnia di mercenari Wagner Evgeny Prigozhin e sugli sviluppi della guerra in Ucraina.
“Esteri, Difesa e intelligence in coordinamento con Palazzo Chigi stanno analizzando lo scenario, in costante contatto con gli alleati della Nato e dell’Unione europea”, aveva precisato una nota di Palazzo Chigi dopo il vertice di sabato tra la Premier, i ministri degli Esteri e della Difesa, Antonio Tajani e Guido Crosetto, e i sottosegretari alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano e Giovanbattista Fazzolari. Oggi il ministro Crosetto, in un’intervista, ha sottolineato come sia “difficile” prevedere gli esiti della situazione ma ha aggiunto che “a noi deve interessare quali saranno le conseguenze su di noi e sull’Ucraina” visto che “la guerra, anche nelle ultime difficili ore, non si è mai fermata. Quindi, ancor più oggi di ieri, all’Ucraina serve il nostro aiuto, ma serve anche il massimo sforzo da parte di tutti per una soluzione diplomatica”. Sul tavolo di Meloni inoltre, questa settimana, i ‘nodi’ Mes e il caso Santanchè, che stanno mettendo alla prova la compattezza dei partiti della maggioranza. Venerdì è calendarizzato nell’Aula della Camera l’approdo della Pdl che chiede la ratifica dell’accordo sul Meccanismo europeo di stabilità su cui sinora il governo ha espresso la propria contrarietà e nella capigruppo di Montecitorio, che ci sarà mercoledì, è sempre più probabile che si decida uno slittamento del dossier. Nella riunione dei presidenti dei gruppi si affronterà poi la vicenda Santanchè. Ieri il M5S ha formalizzato la richiesta che la ministra venga a riferire in Aula. La conferenza dei capigruppo del Senato dovrebbe tenersi, secondo quanto si apprende, già domani.