Migranti, a Lampedusa morti una donna e un bambino, 30 dispersi
Migranti, a Lampedusa morti una donna e un bambino, 30 dispersiRoma, 6 ago. (askanews) – A Lampedusa le motovedette SAR della Guardia Costiera CP319 e CP324 hanno tratto – si legge in un comunicato – in salvo 57 migranti, recuperando a bordo anche i corpi esanimi di una donna e di un minore. Alle operazioni di ricerca hanno partecipato anche elicotteri Gdf e Frontex .I migranti si trovavano a bordo di due natanti partiti verosimilmente da Sfax nei giorni precedenti e risulterebbero mancare all’appello circa 30 persone.
Oggi Soccorso alpino e speleologico siciliano e 82° Csar dell’Aeronautica militare sono in azione a Lampedusa (Agrigento) per recuperare una quarantina di immigrati bloccati da quasi 48 ore, dopo il naufragio della loro imbarcazione, su una scogliera ai piedi di una parete verticale alta più di 100 metri nella zona di Cala ponente. Vista l’impossibilità di operare via mare a causa delle avverse condizioni meteo, allertato dalla Direzione marittima di Palermo della Capitaneria di porto, il Soccorso alpino ha a sua volta chiesto il supporto dell’Aeronautica, con la quale vige un consolidato rapporto di collaborazione. Due tecnici di elisoccorso si sono imbarcati all’aeroporto di Birgi su un elicottero HH 139B dell’82° centro Csar che in pochi minuti ha raggiunto l’isola delle Pelagie. Il velivolo ha fatto una brevissima sosta per lasciare materiale tecnico imbarcato nel caso di un intervento più complesso anche via terra e avere più spazio a bordo. A questo è iniziata la vera e propria operazione di recupero. I tecnici del Sass e dell’Aeronautica si sono calati col verricello e hanno imbarcato per prime sei donne per sbarcarle all’aeroporto dell’isola.