Milano, case popolari sfitte ai dipendenti che le ristrutturano
Milano, case popolari sfitte ai dipendenti che le ristrutturanoMilano, 29 mag. (askanews) – Valorizzare gli immobili di edilizia popolare liberi e sfitti di proprietà del Comune di Milano assegnandoli in locazione a lavoratori dipendenti di aziende pubbliche e private con un Isee inferiore a 26.000 euro che si impegnano a ristrutturarli. È questa, in sintesi, la proposta, già utilizzata dalla Regione Lombardia, di cui il Comune di Milano ha avviato l’iter approvativo che ha incassato l’ok della giunta regionale grazie a una delibera proposta dall’assessore alla Casa e Housing sociale, Paolo Franco.
Proprio l’assessore Franco nelle scorse settimane si era incontrato con l’assessore alla Casa e Piano quartieri del Comune di Milano, Pierfrancesco Maran per definire questo piano. “Questo – afferma l’assessore Franco – è uno dei primi risultati frutto del confronto con l’assessore Maran. Una soluzione già adottata per circa 1.000 appartamenti Aler che i dipendenti ristrutturano a fronte di un canone agevolato”. “È una strategia che per noi si è rilevata vincente: abbiamo aiutato persone che pur avendo uno stipendio non possono permettersi un affitto, il tutto migliorando anche la loro qualità di vita. Un modello, il nostro, che anche altri comuni lombardi possono adottare” aggiunge.