Milano, Consiglio comunale approva assestamento di bilancio
Milano, Consiglio comunale approva assestamento di bilancioMilano, 27 lug. (askanews) – Il Consiglio comunale di Milano ha approvato la variazione di assestamento del bilancio 2023. Attraverso la manovra vengono finanziate maggiori spese per oltre cento milioni di euro: 25 milioni serviranno per il trasporto pubblico locale, 15 milioni sono per il Welfare, alla Polizia locale sono destinati 8,5 milioni in più, al personale 6,34 milioni, ai Municipi 2,43 milioni, alla Direzione Giovani e Sport 4,9 milioni per contributi ad associazioni e imprese e 1,7 milioni per contributi all’attività sportiva e agli eventi.
Riguardo agli investimenti, vengono utilizzati quasi 300 milioni di euro di avanzo di amministrazione in conto capitale. Tra le principali opere finanziate in aumento, gli adeguamenti antincendio delle linee metropolitane M1, M2 e M3 per 94 milioni di euro, la riqualificazione del Palazzo del Capitano in piazza Beccaria per 25 milioni di euro, la manutenzione straordinaria di via San Romanello 34 (12,9 milioni) e la riqualificazione del cavalcavia Bussa (6 milioni). Vengono anticipate al 2023 le opere per nuovi ascensori sulle linee M1 e M2 (19,7 milioni), per i laboratori della “Magnifica Fabbrica” del Teatro alla Scala (25 milioni) e per la scuola secondaria di via Sarca (11 milioni). “Una manovra decisa – ha commentato l’assessore al Bilancio e Patrimonio, Emmanuel Conte – guardando alla portata modificativa, che da un lato richiama le tensioni di parte corrente affrontante nel bilancio di previsione 2023-2025, e dall’altro valorizza i tre pilastri-obiettivo su cui si fonda per corrispondere ai bisogni e alle esigenze di sviluppo della città: programmazione e contenimento della spesa, sana e prudente gestione del debito, verifica dinamica della tenuta degli equilibri. È una risposta allo scenario sociale e macroeconomico nazionale ed internazionale che in fase di preventivo ha obbligato ad una sofferta ricomposizione della spesa per contenere l’aumento di voci di spesa inerziale tra cui maggiori oneri finanziari e il maggiore costo dell’energia elettrica per oltre 30 milioni”.
“Oggi, con questa manovra, incrementiamo le nostre previsioni di spesa tenendo conto dei vincoli e delle nuove necessità finanziare, ma soprattutto dell’evoluzione delle esigenze e dei bisogni dei nostri cittadini. Alla risposta relativa alla parte corrente corrisponde, altresì, un nuovo ed ulteriore impulso al piano di investimenti e della progettualità attuativa del Pnrr, che fissa le linee programmatiche per il rilancio della nostra città” ha aggiunto.