Milano, presidio sociosanitario in case Aler di Zama Salomone
Milano, presidio sociosanitario in case Aler di Zama SalomoneMilano, 11 dic. (askanews) – Un presidio territoriale e sociosanitario nel quartiere popolare di Zama Salomone a Milano per offrire nuovi servizi ai residenti e rafforzare la presenza delle istituzioni. Si tratta dello spazio ‘C.A.S.A.’ (Centro Aler per i Servizi Abitativi) voluto da Regione Lombardia, realizzato da Aler Milano con un finanziamento regionale di 661.000 euro e inaugurato oggi alla presenza del governatore Attilio Fontana; dell’assessore regionale alla Casa e Housing sociale, Paolo Franco e del presidente di Aler Milano, Matteo Mognaschi.
Il progetto si declina in due aree di intervento fortemente connesse. Da un lato l’attivazione di un ambulatorio sociosanitario, con le figure del medico e dell’infermiere di quartiere per potenziare i servizi di welfare territoriale. Dall’altro l’insediamento del ‘community manager’ che si occupa dei rapporti tra Aler e inquilini garantendo un presidio qualificato rispetto alle necessità del quartiere. “Il presidio territoriale – ha evidenziato Fontana – è un esempio tangibile di come Regione Lombardia lavori in modo costante per migliorare la qualità della vita nei quartieri popolari, prestando grande attenzione alla dimensione umana e sociale e alle esigenze della comunità. Implementiamo i servizi sociosanitari di prossimità e introduciamo una figura come il ‘community manager’ per offrire punti di riferimento importanti ai cittadini e un aiuto alle famiglie e agli anziani. Un impegno che si affianca agli sforzi messi in campo per riqualificare gli edifici, compiendo un’azione di rigenerazione urbana e contrasto al degrado che agisce a 360 gradi”.
“Il progetto ‘C.A.S.A. – ha sottolineato l’assessore Franco – è un modello operativo fortemente voluto da Regione Lombardia per dare risposte efficaci e sistemiche ai cittadini in termini di assistenza, medicina territoriale e sicurezza, con interventi integrati che guardano alla complessiva qualità dell’abitare. Un modello che porterà benefici ai residenti e che stiamo implementando in diversi quartieri milanesi. Lo spazio ‘C.A.S.A.’ consente di attivare una rete per la presa in carico delle fragilità e delle problematiche di tipo sociale, garantendo nel contempo un punto di ascolto e un presidio utile per le diverse necessità dei residenti”. “A Zama Salomone – ha proseguito Franco – diamo piena concretezza alla ‘Missione Lombardia’, il piano regionale per il rilancio delle politiche abitative: l’ambulatorio sociosanitario e il ‘community manager’ si aggiungono ai lavori di riqualificazione degli edifici, con efficientamento energetico e cura del patrimonio, e all’installazione della videosorveglianza. Intensifichiamo la presenza delle istituzioni. Regione Lombardia c’è: siamo e saremo sempre dalla parte delle persone perbene che vivono nelle case popolari”.
L’Asst Fatebenefratelli Sacco gestisce l’accesso al welfare territoriale strutturando di volta in volta una serie di iniziative specifiche: una di queste, avviata nelle scorse settimane nei locali al civico 36, è stata la ‘campagna vaccinale sotto casa’, dedicata agli abitanti del quartiere, che ha consentito di vaccinare circa 150 anziani residenti nei caseggiati. All’attività dell’Asst si affianca quella di due medici di medicina generale e di un infermiere di quartiere con ambulatorio sempre all’interno dello spazio ‘C.A.S.A.’ Il presidio territoriale di Aler si articola attraverso l’attività del ‘community manager’ (detto anche operatore di quartiere), una figura professionale innovativa che lavora per rispondere alle necessità degli inquilini offrendo loro un punto di ascolto e un aiuto per risolvere problemi legati a questioni di carattere sociale, amministrativo o tecnico. Un operatore formato per gestire i diversi aspetti legati alla qualità dell’abitare: dalla riqualificazione e manutenzione degli edifici al coordinamento di interventi connessi alla sfera sociale, con un approccio sistemico che prevede il collegamento con i servizi sociosanitari.
Il quartiere Salomone conta 477 alloggi. Aler Milano ha recentemente concluso un intervento di riqualificazione straordinaria ed efficientamento energetico dell’intero quartiere, con finanziamenti regionali e statali pari a 10,8 milioni di euro. Tra gli interventi eseguiti, la realizzazione del cappotto di facciata ed il rifacimento completo della copertura e di tutte le lattonerie, il rifacimento di 20 ascensori e 20 citofoni, il ripristino dei portoni delle scale ai fini della sicurezza, il rifacimento della rete idrica e di 3 centrali oltre che della diramazione gas, la pavimentazione e tinteggiatura del piano pilotis, casellari postali e l’illuminazione di parcheggi e cortili. “Grazie all’impegno di Regione – ha detto Mognaschi, presidente Aler Milano – apre ufficialmente il nuovo Spazio C.A.S.A. Salomone, che si aggiunge ai 5 già presenti a Milano. Un modello che concretizza il significato della gestione sociale, incentrata sull’inquilino e sull’erogazione di servizi abitativi integrati. L’attenzione alla persona è garantita dal community manager, formato per affiancare gli utenti sul tema dell’abitazione e orientarli su differenti ambiti, nonché dalla presenza di servizi di salute di prossimità erogati direttamente sotto casa grazie ad Asst Fatebenefratelli Sacco”.