Milano, tornano le aperture serali per scoprire il museo del Duomo
Milano, tornano le aperture serali per scoprire il museo del DuomoMilano, 9 giu. (askanews) – Tre appuntamenti estivi dedicati alle bellezze del museo del Duomo di Milano: tre momenti per ascoltare dalla voce di restauratori e storici dell’arte approfondimenti e curiosità riguardanti una selezione di opere della collezione, con la possibilità di gustare un aperitivo e visitare il museo in orario di apertura straordinaria. Tornano anche quest’anno le aperture in orario serale del museo del Duomo (piazza del Duomo, 12) in occasione dell’estate: il 20 giugno, il 4 e il 18 luglio, a partire dalle ore 18.30.
Ogni serata si aprirà con un focus alla scoperta di preziosi manufatti di epoche e materiali differenti, in dialogo con i restauratori e gli storici dell’arte che ne custodiscono la preziosità e la storia; a seguire la possibilità di un aperitivo nel cortile del Museo, all’ombra della copia della Madonnina e del campanile della Chiesa di San Gottardo in Corte. Al di là di questi momenti dedicati, i partecipanti potranno visitare liberamente il percorso museale, ammirando le altre opere in esposizione. Martedì 20 giugno, nella sala che ospita il Tesoro del Duomo di Milano, il restauratore Franco Blumer ed Elisa Mantia propongono un approfondimento sui manufatti di assoluta rarità e bellezza, opere eburnee e di alta oreficeria risalenti al V – XIII secolo. Martedì 4 luglio, invece, tra le sale del museo ci sarà una serata dedicata agli arazzi. La restauratrice Ilaria Mensi ed Elisa Mantia racconteranno come sono stati eseguiti i filati in esposizione, il loro passato e gli avvenimenti principali che ne hanno determinato l’inserimento all’interno del patrimonio dei tessili del Duomo, rendendoli oggi esemplari ampiamente valorizzati nel percorso museale. Infine martedì 18 luglio il restauratore Luca Quartana guiderà alla scoperta del “modellone ligneo del Duomo” (1519-1891), raccontando insieme ad Elisa Mantia come è arrivato fino a noi, ma soprattutto cosa ha rappresentato ai fini progettuali per gli architetti che nei secoli si sono susseguiti in capo alla progettazione del Duomo.