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Missione in Mali per Macfrut: incontri B2b e visite ad aziende

Missione in Mali per Macfrut: incontri B2b e visite ad aziendeRoma, 6 mar. (askanews) – Nuovo focus nel Continente Africano per Macfrut, la Fiera della filiera internazionale dell’ortofrutta che andrà in scena il 6-8 maggio 2025 a Rimini. La missione ha interessato il Mali, ottavo Stato per estensione dell’Africa, con una popolazione di oltre 21 milioni di abitanti e vi ha preso parte il presidente di Macfrut, Renzo Piraccini, insieme a Stefano Posillico, product manager di Gruppo Orsero, uno dei più importanti importatori e distributori europei di frutta tropicale, con l’obiettivo di creare partnership commerciali tra aziende italiane ed esportatori maliani. La visita ha visto incontri B2B, visite alle aziende locali, alle infrastrutture di confezionamento e stoccaggio.



Il Mali è più importante produttore di mango dell’Africa, con una produzione di circa 800mila tonnellate, di cui solo 11mila destinate all’export. Il potenziale è quindi enorme anche se la distanza dal porto di imbarco dei container refrigerati (Abidjan o Dakar) e la mancanza di una efficiente catena del freddo sono i problemi più importanti che impediscono lo sviluppo dell’export di questo prodotto. In questo contesto è stato messo in campo un progetto di supporto alle aziende maliane per aumentare l’export di mango, finanziato da AICS (Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo) e gestito da ILO (agenzia delle Nazioni Unite), che ha visto la luce a Macfrut nel 2019, e che sta entrando nella fase operativa. “Questa missione spiega molto bene cos’è Macfrut – spiega Piraccini – Non solo un evento nei tre giorni fieristici bensì un percorso con gli espositori lungo l’intero anno per favorire il loro business e le relazioni di networking, due delle parole chiave di Macfrut. La conferma del Mali anche in nella prossima edizione di Macfrut, con una presenza ancora maggiore con 50 espositori e una delegazione complessiva di 85 operatori (compresi 15 buyer per Fieravicola), è il chiaro segnale che numerosi Stati del Continente africano hanno scelto questa fiera per la peculiarità del suo format, unico nel panorama delle fiere internazionali di settore”.