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Moby Fantasy, il traghetto più grande abbatte emissioni del 40%

Moby Fantasy, il traghetto più grande abbatte emissioni del 40%Milano, 17 giu. (askanews) – Battesimo ufficiale oggi al porto di Olbia per Moby Fantasy. La nuova ammiraglia e 23esima nave della compagnia entrerà in servizio sulla tratta Livorno-Olbia domenica 18 giugno imbarcando i primi clienti, seguita in autunno dalla gemella Moby Legacy che ha recentemente superato con successo le prove in mare. L’arrivo dei due traghetti, entrambi costruiti nei cantieri cinesi di Guangzhou, rafforza il piano industriale di crescita della compagnia leader nel trasporto merci e passeggeri nel Mediterraneo e la loro entrata in servizio avrà importanti ricadute sul territorio sia toscano che sardo generando un impatto occupazionale di 500 nuovi posti di lavoro tra diretti e indotto.

Achille Onorato, amministratore delegato di Moby ha commentato: “Il battesimo di Moby Fantasy rappresenta per tutti noi un nuovo inizio, non è un punto di arrivo ma un punto di partenza per guardare al futuro con entusiasmo e con la consapevolezza di aver compiuto un percorso virtuoso di ristrutturazione che ci consentirà di crescere e di consolidare il nostro mercato. Attendiamo in autunno l’arrivo della seconda nave, Moby Legacy, che sarà impiegata sulla rotta per la Sardegna offrendo a questa splendida isola l’opportunità di essere servita dalla flotta più giovane e più sostenibile in mare. La realizzazione di queste due navi risponde in primis a criteri di sostenibilità, ambientale ma anche sociale che sono certo saranno riconosciuti e apprezzati dai nostri clienti. Il settore dello shipping sta attraversando un momento di profondo cambiamento, ci sono ancora molte turbolenze dettate dalle normative europee sui carburanti e le nuove regolamentazioni alle quali dovremo prestare continua attenzione. Per questo abbiamo in programma investimenti nel refitting della flotta per 36 milioni di euro che per il 40% saranno co-finanziati grazie al PNRR e realizzati in cantieri italiani generando un ulteriore impatto positivo sul nostro territorio e che ci consentiranno di raggiungere una riduzione complessiva delle emissioni della flotta del 32% superando i requisiti richiesti dalla Fuel EU”. Al comando del genovese Massimo Pinsolo e con i suoi 119 membri di equipaggio, Moby Fantasy è una nave da record che consente il doppio della capacità di un qualsiasi traghetto oggi in servizio nel Mediterraneo. Con i suoi 237 metri di lunghezza per 33 di larghezza e una stazza lorda di 69.500 tonnellate, può trasportare fino a 3.000 persone che alloggeranno nelle 441 cabine tutte con standard da nave da crociera, e grazie agli oltre 3.800 metri lineari di garage può trasportare fino a 1.300 auto o 300 camion; la potenza dei 4 motori di ultima generazione è di 10,8 megawatt ciascuno, per una velocità di crociera di 23,5 nodi, con punte di 25.

Moby Fantasy esprime la rivoluzione nel concetto di traghetto così come lo conosciamo oggi: gli standard degli arredi, delle dotazioni e delle cabine sono ai livelli di quelle delle navi da crociera. Ogni singolo particolare – dalla chiglia, ai garage, agli spazi per i passeggeri – è stato studiato con attenzione dai progettisti danesi dello studio OSK Ship Tech sulla base di un concept ideato dall’Armatore Vincenzo Onorato che ha partecipato allo sviluppo del traghetto sin dal disegno iniziale, per assicurare la massima qualità nelle cabine e negli spazi comuni, ma anche negli innovativi servizi di ristorazione per offrire ai viaggiatori i migliori standard possibili a bordo. A bordo del nuovo traghetto sono presenti le tecnologie ambientali più all’avanguardia, capaci di assicurare una riduzione del 40% delle emissioni di Co2 rispetto ai traghetti oggi impiegati su linee analoghe. La nave è inoltre già predisposta per poter essere alimentata a GNL (gas naturale liquefatto) ed è dotata della possibilità di ricevere l’alimentazione da terra assicurando emissioni zero in porto quando disponibili le strutture in banchina. La nuova ammiraglia green ha ottenuto la certificazione EEDI Phase 3 grazie a un design che riduce l’intensità carbonica del 30%. Inoltre è dotata di due scrubber per eliminare le emissioni di zolfo nell’ambiente sia in navigazione che in ormeggio.

L’entrata in servizio dell’ammiraglia, e della sua gemella in autunno, assieme al refitting delle navi esistenti, consentiranno un miglioramento complessivo delle prestazioni dell’intera flotta con una riduzione d’insieme delle emissioni di Co2 fino al 32% (come certificato dal RINA). A partire dal 2024 sono previsti miglioramenti dell’efficienza energetica per molte navi della flotta tra cui: sistemi di cold ironing, nuovi rivestimenti con vernici performanti e “reblading” delle eliche esistenti in combinazione con l’installazione di bulbi sui timoni, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza delle prestazioni delle 23 navi della flotta di cui 9 saranno in classe A che rappresenta il massimo del rating IMO CII.