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Morto il prof. Scambia, Gemelli: “Un medico visionario”
Morto il prof. Scambia, Gemelli: “Un medico visionario”Roma, 20 feb. (askanews) – Dopo una breve malattia è morto oggi all’età di 65 anni, presso il Policlinico Gemelli, il professor Giovanni Scambia, Ordinario di Ginecologia e Ostetricia all’Università Cattolica del Sacro Cuore e Direttore Scientifico della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS nonché direttore della UOC di Ginecologia Oncologica del Gemelli.
“Grande medico, grande ricercatore, grande maestro. Un medico visionario – ricorda il Gemelli – e al contempo concreto, amato da tutte le sue pazienti malate di tumore cui ha sempre offerto il meglio delle terapie disponibili e una grande umanità. Ha formato generazioni di ginecologhe e ginecologi che hanno raggiunto importanti posizioni nella disciplina e ha creato uno dei centri di assoluta eccellenza nella ginecologia, portandolo al quarto posto al mondo nel ranking 2025 dei World’s Best Specialized Hospital. Innovatore nella ricerca, autore di oltre 1100 pubblicazioni, instancabile e brillante chirurgo”. Nato a Catanzaro il 24 dicembre del 1959. Il professor Scambia ha legato tutta la sua vita alla Facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica e del Policlinico Universitario Agostino Gemelli. Laureato nel 1983 in Medicina e Chirurgia all’Università Cattolica con il massimo dei voti e lode, nel 1987 si è specializzato in Ginecologia ed Ostetricia nello stesso Ateneo.
“Quando ho iniziato il mio percorso per diventare ginecologo oncologo non avrei mai pensato di poter dire a una donna in età fertile con un tumore che dopo la guarigione avrebbe potuto avere un bambino, o che l’intelligenza artificiale potesse essere di aiuto a fornire modelli predittivi di risposte alle cure. Eppure, oggi è così!”: con queste parole il professor Giovanni Scambia, pochi mesi fa, ha riassunto la sua vita di medico nel docufilm “Le radici del domani”, racconto dei 60 anni di storia della Ginecologia e Ostetricia dell’Università Cattolica a Roma nonché l’evoluzione della sua disciplina, dedicato in particolare al suo maestro professor Salvatore Mancuso. Prestigiosi i riconoscimenti ottenuti da Giovanni Scambia nella sua carriera di accademico e medico. Il 2 giugno 2017 è stato nominato Cavaliere della Repubblica Italiana. Dal 2019 Presidente E.S.G.E.(European Society for Gynaecological Endoscopy) e Vice Presidente I Sezione Consiglio Superiore di Sanità e Componente del Consiglio Superiore di Sanità, l’organo di consulenza tecnico scientifica del Ministro della salute. Nello stesso anno è nominato nel nuovo Consiglio Superiore di Sanità.
Nel 2021 è eletto presidente dei Ginecologi Universitari, nel 2022 membro della Commissione Women’s Cancer della FIGO. È stato membro del Comitato Direttivo Centro CROME (Regenerative Medicine Research Center) e già Presidente S.I.G.O. Società italiana di Ginecologia e Ostetricia, membro del comitato scientifico Centro di ricerca Health human care and social intercultural assessments (HERA) Università Cattolica. Inoltre, nello stesso periodo, ha fondato la “Catholic Laparoscopy Advances Surgery School”, la quale ha organizzato oltre 20 corsi di aggiornamento in chirurgia laparoscopia, colposcopia ed isteroscopia. È stato, inoltre, membro permanente di numerose società scientifiche internazionali e nazionali come: Società Italiana di Ginecologia Oncologica, International Gynecological Cancer Society, E.O.R.T.C. Gynecologic Cancer Coop. Group, European Society of Gynecologic Oncology, Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM), Associazione Ginecologi Universitari Italiani (AGUI), Società di Endoscopia Ginecologica (SEGI), Multicentre Italian Trials Ovarian Cancer (MITO), Società Italiana di Riabilitazione Oncologica (SIRIO). L’Università Cattolica e il Policlinico Gemelli “si stringono alla famiglia nella triste consapevolezza di aver perso un grande medico, un bravissimo docente, uno scienziato di classe mondiale, un amico attento con cui confrontarsi ogni giorno”.