Mosca: l’incidente di Belgorod pone dubbi su eventuali accordi con Kiev
Mosca: l’incidente di Belgorod pone dubbi su eventuali accordi con KievRoma, 24 gen. (askanews) – L’incidente dell’Il-76 nella regione russa di Belgorod solleva dubbi sulla possibilità di eventuali accordi con Kiev, ha detto oggi l’inviato speciale del ministero degli Esteri russo Rodion Miroshnik, citato dalla Ria Novosti.
Un aereo da trasporto Il-76 dell’aeronautica russa con 65 prigionieri ucraini a bordo, trasportati per uno scambio, sei membri dell’equipaggio e tre assistenti di bordo, è precipitato nella regione di Belgorod. Tutte le persone a bordo dell’aereo sono morte. Le ragioni di quanto accaduto non sono ancora chiare. Il Ministero della Difesa russo ha solo dichiarato che una commissione delle forze aerospaziali si è recata sul luogo dell’incidente “per stabilire le cause del disastro” mentre dalla Duma russa sono giunte accuse all’Occidente, parlando di missili Usa e tedeschi coinvolti.“Questo sanguinoso incidente solleva una grande domanda sulle possibilità di eventuali accordi, e in qualsiasi formato. Quelle garanzie che (Kiev) dà, se non le ha ancora violate, le violerà sicuramente. E non ci sono dubbi al riguardo”, ha detto Miroshnik su Telegram.
Kiev ha commesso un atto di “folle barbarie”, dimostrando totale disprezzo per la vita umana, ha insistito il funzionario.“La dittatura ucraina li ha sacrificati per dimostrare la ‘sanguinosa essenza della Russia’, ma ha dimostrato la sua natura disumana nazista uccidendo con aria di sfida coloro che presumibilmente ‘combattevano’ per loro e aspettavano così a lungo”, ha osservato Miroshnik.
La responsabilità del crimine ricade su tutti i rappresentanti del regime di Kiev, ha concluso l’inviato del ministero degli Esteri di Mosca.