Musica, esce “Nel posto giusto” di Arianna
Musica, esce “Nel posto giusto” di AriannaRoma, 9 dic. (askanews) – E’ disponibile su tutte le piattaforme digitali “Nel posto giusto”, il nuovo brano di Arianna, colonna sonora del cortometraggio omonimo diretto da Siddhartha Prestinari che vede come protagonisti Vanessa Incontrada e Giorgio Panariello.
In contemporanea con il brano, è online su YouTube il videoclip ufficiale, che si è aggiudicato il Premio Roma Videoclip 2024, dopo essere stato presentato in anteprima all’ultima edizione della Festa del Cinema di Roma. “È stato per me un onore cantare la colonna sonora di questo cortometraggio che vede due attori straordinari come Vanessa Incontrada e Giorgio Panariello, e una bellissima storia con un finale davvero inaspettato. Prestare la mia voce a un brano così intenso, composto da Jontom, per raccontare in musica una storia cinematografica o teatrale, è ciò che più si adatta alla mia personalità artistica. Mi considero più una storyteller che una cantante pop” dichiara Arianna. Il Maestro Luca Tomassini, in arte “Jontom” – che oltre al brano ha curato tutte le musiche originali del cortometraggio insieme a Lorenzo Orlando – aggiunge: “È un’idea musicale diversa, nata senza compromessi, da un intreccio di rumori e suoni del passato che cadono ‘nel posto giusto’. Arianna, grazie alla sua enorme espressività e intensità, si è fusa perfettamente con l’arrangiamento, raccontando una storia di fiducia e ottimismo dietro il disordine e l’incertezza. Spero che questo brano possa essere di conforto per chi si sente alla deriva e non riesce a trovare le risposte che cerca.”
“Nel posto giusto”, scritto e diretto da Siddhartha Prestinari e prodotto da Giacomo Silvestri perLoreb Production, vede protagonisti Vanessa Incontrada e Giorgio Panariello. Patrocinato dal Comune di Follonica, il corto esplora le incomprensioni di una relazione al capolinea attraverso una lunga telefonata, con la protagonista femminile rinchiusa nel suo appartamento e il protagonista maschile che vaga per la città. Una narrazione intensa, tragicomica, che unisce riso e pianto in un finale che lascia spazio alla riflessione.