
Napoli, a Scampia sorgeranno 145 nuovi alloggi in 24 mesi
Napoli, a Scampia sorgeranno 145 nuovi alloggi in 24 mesiRoma, 10 mar. (askanews) – Accanto alla demolizione della Vela Gialla, la Scampia del futuro sta già nascendo. L’area del Lotto A rinascerà nel giro di due anni. Al posto del grande edificio sorgeranno 145 alloggi nuovi di zecca: 97 suddivisi nei tre edifici del Lotto A, 48 nel lotto L, asili nido, un Civic Center, spazi comunitari e un intero ecosistema urbano sostenibile.
L’ecoquartiere immerso nel verde sarà realizzato secondo standard di massima efficienza energetica (nZEB – edifici a energia quasi zero) e prevede l’impiego di 100 unità lavorative, 25 ditte specializzate subappaltatrici e 50 professionisti del Piloda Building tra ingegneri e progettisti. “Si tratta di un intervento da oltre 50 milioni di euro – spiega Ignazio Di Palo, Cfo Piloda Group – come valore della commessa, che contiamo di riuscire a fatturare per l’80% quest’anno. Abbiamo dedicato al cantiere molte risorse e acquistato oltre 2 milioni di attrezzature per procedere con la massima celerità e rispettare i tempi”. Mentre l’ingegnere Emanuele Di Palo, Ceo Operazione srl Piloda Building, interviene sullo sforzo progettuale e realizzativo: “Siamo impegnati in 5 PUI in Italia, oltre a Scampia, anche Roma, Genova, Bologna e Messina. Oggi a Napoli il getto della fondazione di uno dei tre blocchi sul Lotto A per costruire 97 nuovi alloggi”.
Il geometra Ferdinando Petrellese, responsabile di commessa spiega: “Per l’edificio A3 sono in corso le opere di fondazione con il consolidamento del terreno con un sistema chiamato jet grouting e contiamo di ultimare le lavorazioni entro la settimana prossima e poi partire con le fondazioni in calcestruzzo. Per l’Edificio A1 è stato preparato lo scavo, fatto lo strato cuscinetto con del misto granulare e in questo momento è in corso il getto di magrone per le fondazioni. Per l’edificio A2 è in corso la preparazione di posa per lo strato di fondazione con demolizione di parti di muri esistenti e il livellamento della quota del terreno”.