Napolitano, tra capi Stato e ricordi famiglia ultimo saluto a Camera
Napolitano, tra capi Stato e ricordi famiglia ultimo saluto a CameraRoma, 26 set. (askanews) – La Camera è pronta a tributare l’ultimo saluto al presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano, che fu anche, nella sua vasta e lunga carriera politica, presidente dell’assemblea di Montecitorio. Ed è in omaggio a lui che, per la prima volta nella storia, l’emiciclo ospiterà una cerimonia laica e di Stato di esequie.
Ad attendere il feretro, che è partito dalla camera ardente in Senato, ci sono in piazza Montecitorio – presidiata dalle forze dell’ordine ma anche popolata dai cittadini che potranno seguire le celebrazioni dai maxischermi allestiti davanti all’hotel Colonna Palace e da quello nell’adiacente piazza Capranica – gli onori militari e l’inno nazionale. Poi, seguito dai familiari, il feretro verrà condotto nella Sala dei Ministri della Camera, dove i capi di Stato stranieri ospiti si avvincenderanno per un momento di raccoglimento. Ci sarà quindi l’omaggio del presidente della Repubblica, dei presidenti delle Camere, della premier e dalla presidente della Corte Costituzionale. In Transatlantico le bandiere dell’Italia e dell’Unione europea sono abbrunate (con un fiocco nero annodato all’asta) in segno di lutto mentre i commessi sono disposti a formare il corridoio d’onore per accogliere l’arrivo del feretro di Napolitano. A partire dalle 11,45 a ricordarlo nell’emiciclo saranno, oltre alle cariche istituzionali – gli interventi di apertura di Lorenzo Fontana e Ignazio La Russa, presidenti di Camera e Senato -, anche il figlio Giulio, la nipote Sofia May, Anna Finocchiaro, Gianni Letta, Paolo Gentiloni, il cardinale Gianfranco Ravasi e Giuliano Amato. Ad ascoltare in Aula – dove ovviamente i lavori parlamentari si sono fermati per il lutto nazionale – c’è, oltre al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, alla premier Giorgia Meloni e alle più alte cariche dello Stato, una folta rappresentanza di ospiti stranieri tra cui i presidenti di Francia, Emmanuel Macron, e Germania, Frank-Walter Steinmeier, il presidente austriaco Heinz Fischer, la Duchessa di Edimburgo, membro della famiglia reale del Regno unito.