Nasce la filiera dell’idrogeno della Regione Lombardia
Nasce la filiera dell’idrogeno della Regione LombardiaRoma, 11 ott. (askanews) – Nella regione italiana dove sta per partire il primo treno a idrogeno sulla linea Brescia-Iseo-Edolo, in Lombardia, si è appena costituita sotto lo stimolo dell’istituzione regionale la prima “filiera a idrogeno” che mette sotto il cappello minimo comune multiplo del nuovo vettore che guida la transizione energetica, trentacinque aziende del territorio che hanno già virato verso la sostenibilità.
A capitanare la cordata lombarda con il ruolo di proponente e capofila, c’è H2Energy, l’azienda italiana che produce elettrolizzatori che ha già avviato e presentato il primo impianto italiano di Idrogeno verde nei suoi stabilimenti in provincia di Cremona. L’azienda ha sentito l’esigenza di promuovere una filiera per la costruzione dell’ecosistema idrogeno a partire dal contesto regionale nel quale opera per promuovere un network di collaborazione e crescita. L’iniziativa, salutata con favore dalla Regione Lombardia, ha coinvolto sotto l’egida regionale già 35 aziende e i principali players del settore anche accademici e di ricerca.
Imprenditoria, nuove sinergie, valorizzazione della competitività ma anche Ricerca e Applicazioni. Nella lista delle partecipanti alla filiera dell’idrogeno lombarda tra le 35 aziende del territorio che hanno superato un “check istituzionale” di requisiti richiesti, ci sono anche importanti soggetti pubblici di ricerca come il Consorzio Interuniversitario Nazionale per la Scienza e Tecnologia dei Materiali (INSTM), il Politecnico di Milano, l’Università degli Studi di Milano Bicocca, l’Università Statale degli Studi di Milano e l’Università di Brescia. “E’ fondamentale in questo momento fare rete, unire le competenze e crescere insieme per sostenere la transizione energetica e l’applicazione delle misure del PNRR – afferma Paolo Carrera, direttore generale di H2Energy – noi siamo nati proprio con la logica di produrre un Idrogeno italiano e per aggregare le competenze e i capitali. Infatti da tre soci fondatori che sono stati pionieri in questo settore, ad oggi siamo sostenuti da una nutrita cordata di soci industriali. Sappiamo quindi che l’ecosistema Idrogeno italiano va incoraggiato e siamo entusiasti di fare da capofila per la Lombardia perché la logica delle filiere che si stanno sviluppando sui territori promossa dalle Regioni è una chiave per incentivare lo sviluppo, per riconvertire sistemi industriali, valorizzare il capitale umano, la ricerca, la proprietà intellettuale e la produzione di un Idrogeno italiano”.
Per quanto riguarda H2Energy, il Partneriato della filiera sarà fondamentale, già nei prossimi mesi, per concretizzare la realizzazione di un nuovo sito di produzione di elettrolizzatori sul territorio lombardo che si avvarrà delle competenze e sinergie con le aziende e istituti universitari della filiera.