Nasce la Rete sociale biodinamica Demeter: agricoltura inclusiva cresce
Nasce la Rete sociale biodinamica Demeter: agricoltura inclusiva cresceMilano, 26 nov. (askanews) – Una Rete sociale biodinamica Demeter per rafforzare e mettere in luce l’impegno di tante realtà produttive che hanno saputo creare percorsi virtuosi utili alla comunità e ai territori. L’associazione per la tutela della qualità biodinamica in Italia ha promosso un confronto interno per arrivare alla creazione di una rete di aziende, già impegnate sul fronte sociale, capaci di collaborare sui progetti legati alla responsabilità sociale.
Lo ha annunciato la stessa Demeter, spiegando che il progetto nasce dalle proposte di Sara Colonna della Cooperativa La Monda di Arcisate (Varese), e di Gianluca Bergianti dell’azienda Terrevive di Carpi (Modena), “che da anni sviluppano percorsi d’inclusione”. Colonna e Bergianti “mettono in evidenza l’attività di agricoltura sociale, un’esperienza che riesce a recuperare l’antica funzione sociale dell’agricoltura mettendola a disposizione dei servizi alla persona, un’opportunità di sviluppo che in Italia, ancora oggi, trova molti ostacoli lungo il cammino” a partire dalla burocrazia. “La responsabilità sociale è un elemento connaturato all’azienda biodinamica: nasce spontaneamente – spiega Colonna – e accade così che le persone svantaggiate riescano a sviluppare un talento, a tracciare un progetto di vita, a sentirsi utili, ad accrescere la loro autostima. E c’è di più, perché per l’azienda biodinamica il loro talento è prezioso”. Nel 2021 Bergianti, assieme alla moglie Simona Zerbinati, ha creato la cooperativa “Il Fermento” per portare avanti progetti di formazione e inserimento lavorativo di persone fragili. “Nella cooperativa oggi lavorano nove persone svantaggiate e c’è anche chi è socio” racconta, sottolineando che “tutti trovano uno spazio, una mansione, perché c’è bisogno di tantissima manodopera: facciamo tutto a mano. Abbiamo da seguire i seminativi, gli ortaggi, il vigneto, gli animali – continua Bergianti – e queste persone si rendono utili in ogni contesto , senza forzature, a loro modo. Pian piano si scoprono le loro attitudini, che diventano veri e propri talenti”.
Il confronto tra esperienze e aziende permetterà di guidare anche coloro che muovono i primi passi nel sociale. Come spiega il presidente di Demeter Italia, Enrico Amico, “l’iniziativa rappresenta una nuova fase di sviluppo delle aziende biodinamiche su tutto il territorio nazionale e un riferimento utile per tutti coloro che hanno fatto della responsabilità sociale e del sostegno alla comunità un valore fondamentale. “Sarà come una specializzazione interna a Demeter Italia” racconta Amico, precisando che “l’esperienza delle aziende biodinamiche mostra che è possibile unire l’attività imprenditoriale alla causa sociale con ottimi risultati. Parliamo di valorizzazione dei talenti delle persone svantaggiate, di coloro che sono in difficoltà, di uno stretto legame con il territorio che porta a un rafforzamento del senso di comunità, alla coesione, e di ottimi risultati in termini produttivi” prosegue, chiarendo che “non si tratta di filantropia o missioni umanitarie ma di riconoscere le diversità valorizzandole. Le aziende biodinamiche Demeter praticano la responsabilità sociale da sempre e hanno molto da insegnare su questo fronte”.