Nasce poliambulatorio di prossimità intitolato a padre Puglisi
Nasce poliambulatorio di prossimità intitolato a padre PuglisiRoma, 23 ott. (askanews) – Nasce un poliambulatorio di prossimità intitolato a padre Pino Puglisi, nel quartiere Brancaccio a Palermo, in occasione del trentennale della brutale uccisione del beato Puglisi, prima vittima di mafia riconosciuta come martire della Chiesa. Il Poliambulatorio offrirà ambulatori dedicati alle malattie cardiovascolari (cardiochirurgia, chirurgia vascolare), all’urologia, ginecologia, medicina interna, ortopedia, dermatologia, oculistica e chirurgia generale.
Il nuovo Poliambulatorio di prossimità sorge accanto al Centro Padre Nostro, fondato dal prete simbolo della lotta alla mafia e all’emarginazione in uno dei quartieri più difficili di Palermo. Il Centro Padre Nostro ancora oggi opera in città attraverso progetti di aiuto e accoglienza rivolti alla popolazione. Alla presentazione sono intervenuti Paolo Trancassini, Questore Camera dei Deputati, Maurizio Artale, Presidente del Centro di Accoglienza Padre Nostro, Massimo Salardino, AD “Maria Eleonora Hospital” di Palermo che fa parte di GVM Care & Research, gruppo ospedaliero italiano che sostiene la realizzazione dell’opera, e l’arch. Christian Rocchi, cofondatore dello studio CHVL che ha firmato il progetto architettonico.
Il Poliambulatorio di prossimità Padre Pino Puglisi a Brancaccio, sarà costruito all’interno di un immobile confiscato alla mafia, grazie al contributo di GVM Care & Research, Gruppo ospedaliero presente a Palermo con Maria Eleonora Hospital, Ospedale di Alta Specialità accreditato con il SSN e specializzato nella cura del cuore. “Il progetto vede i suoi albori dopo una visita del presidente di GVM Care & Research Ettore Sansavini, che decise di affiancare il Centro nell’implementare i servizi, anche in ambito sanitario, a beneficio degli abitanti del quartiere Brancaccio – racconta Maurizio Artale, Presidente del Centro di accoglienza Padre Nostro -. Vedere con i propri occhi la realtà in cui vivono molte famiglie, che è di estrema povertà economica e culturale, e quello che il Centro Padre Nostro realizza a Brancaccio ha portato alla disponibilità ad aiutarci. Poter contare sulla disponibilità di un Gruppo sanitario che intercetti questi bisogni e dia loro una risposta qualificata significa offrire a queste persone l’opportunità non solo di uscire dall’isolamento sociale e culturale, ma anche di imparare a prendersi maggiormente cura della propria salute”.
“GVM crede da sempre nella piena accessibilità e nella piena legittimità del diritto all’assistenza sanitaria a ogni persona, crede in una salute sostenibile e di prossimità, in condizioni di comfort e di sicurezza per tutti, a favore della comunità locale. Crediamo nel valore sociale della nostra missione, crediamo che l’impresa sia chiamata a creare valore da restituire al territorio e proprio a quella comunità in cui è innestata”, ha dichiarato Ettore Sansavini, Presidente di GVM Care & Research. “GVM Care & Research è impegnato in prima linea al fianco del Centro Padre Nostro – spiega dott. Massimo Salardino, Amministratore Delegato di Maria Eleonora Hospital -. Questo Poliambulatorio sarà una sorta di avamposto sanitario nel quartiere. Sarà uno spazio preposto allo sviluppo e alla promozione di percorsi formativi sull’igiene e la cura, un presidio sanitario permanente che va ad affiancarsi agli sportelli socio-psicologici presenti già da molti anni presso il Centro. Le dinamiche sociali di questo quartiere sono infatti particolari e rendere questo servizio di prossimità vicino a chi può averne bisogno aiuterà a sensibilizzare gli abitanti a prendersi cura della propria salute. In questo modo vogliamo contribuire concretamente a realizzare uno dei sogni di Padre Puglisi, quello di portare la salute tra la gente”.
Il Poliambulatorio di prossimità offrirà ambulatori dedicati alle malattie cardiovascolari (Cardiologia, Cardiochirurgia, Chirurgia Vascolare), all’Urologia, alla Ginecologia, alla Medicina Interna, all’Ortopedia, alla Dermatologia, all’Oculistica e alla Chirurgia Generale. Brancaccio conta circa 600 famiglie, molte delle quali versano in condizioni di indigenza. Oltre alla mancanza di mezzi economici, la situazione di disagio culturale può portare le persone a sottovalutare l’importanza di prendersi cura di sé e della propria salute. Oltre a GVM Care & Research, hanno contribuito alla creazione del progetto e permetteranno la realizzazione dello stesso anche Fondazione EOS (Edison) e lo studio CHVL Architetti Associati.