
Nel segno dei “Corpi”, al via l’8 aprile il Festival delle Scienze di Roma
Nel segno dei “Corpi”, al via l’8 aprile il Festival delle Scienze di RomaRoma, 7 apr. (askanews) – ‘Corpi’ è il tema dell’edizione speciale del Festival delle Scienze di Roma – in programma da martedì 8 a domenica 13 aprile all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – che festeggia i suoi venti anni: corpi umani – con i loro tratti, le loro forme e funzionalità, i loro mutamenti e adattamenti, in quanto risultato di una lunga evoluzione biologica e culturale – ma anche corpi animali e vegetali, corpi microscopici come virus e batteri, corpi celesti, lontani, magici e infiniti e, grazie al progresso tecnologico, corpi ibridi, come quelli con protesi o congegni impiantabili, e corpi meccanici, come quelli di robot e automi.
Scienziati di fama internazionale, giornalisti e intellettuali, dibatteranno e rifletteranno sul tema di questa edizione con quell’approccio multidisciplinare e trasversale che caratterizza il Festival, attraverso cinque aree tematiche: Corpi Complessi, Corpi Originali, Corpi Responsabili, Corpi Plastici e Corpi Inquieti. Più di 100 ospiti tra conferenze, laboratori, mostre, spettacoli ed eventi per famiglie. Tra gli ospiti attesi: Silvia Kuna Ballero, Silvia Bencivelli, Cristiana Collu, Francesca Marzia Esposito, Mirko Daniel Garasic, Papik Genovesi, Vera Gheno, Caterina Guzzanti, Chiara Lalli, Francesco Lancia, Daniel Lieberman, Vittorio Lingiardi, Alberto Mantovani, Giacomo Moro Mauretto, David Quammen, Sandra Savaglio, Virgilio Sieni, Walter Siti, Pablo Trincia, Licia Troisi, Nadeesha Uyangoda, Semir Zeki. Inaugura il Festival martedì 8 aprile alle 11 in Sala Petrassi, dopo i saluti istituzionali, l’immunologo Alberto Mantovani, Professore Emerito di Patologia Generale in Humanitas University, Direttore Scientifico dell’IRCCS Istituto Clinico Humanitas, Presidente di Fondazione Humanitas per la Ricerca, nell’incontro dedicato alle scuole ‘Corpi: capirli e curarli’, con la giornalista scientifica Silvia Bencivelli, autrice di ‘Tre colpi di genio e una pessima idea. Ascesa e caduta di uno scienziato squinternato’ (Bollati Boringhieri), in un dialogo sulle frontiere della ricerca.
Dalle ore 14 alle ore 17 in Studio 2 “Il Corpo Tattile”, laboratorio rivolto a danzatori e a persone cieche e ipovedenti, a cura del coreografo Virgilio Sieni, che propone un programma di riflessioni e pratiche sui temi della tattilità e dello spazio inclusivo e si concentrerà sul tratto in cui il gesto nasce grazie a forme di ascolto dello spazio e dell’intorno, esplorando come ciò che ci comprende costituisca un piano di ricerca su cui soffermarsi. Alle 19 in Sala Petrassi il saggista e divulgatore scientifico statunitense David Quammen, autore del libro Il cuore selvaggio della natura (Adelphi), sarà protagonista dell’evento “Corpi nella natura”, nel quale discuterà dell’importanza di riconnettere l’uomo con gli altri corpi della natura e la salvaguardia della biodiversità del pianeta. Modera l’incontro Marco Cattaneo, direttore di “Le Scienze” e “National Geographic Italia”.
Diversi gli spettacoli in programma al Festival. Dopo ‘Danza cieca’, ‘Secondo lei’, primo spettacolo scritto e diretto da Caterina Guzzanti che dopo un anno di tour di successo in giro per i teatri italiani fa tappa a Roma con due serate, un delicato flusso di pensiero dal punto di vista femminile sulle dinamiche nascoste che regolano i rapporti di coppia, con Federico Vigorito; il reading-spettacolo “Corpo, umano” con Vittorio Lingiardi, saggista, psichiatra e psicoanalista, che riporta con sensibilità al centro della scena gli organi che compongono il corpo – dal fegato al cervello, dagli occhi al cuore – con la voce della scienza e del mito, dell’arte e della letteratura. Voce recitante di Federica Fracassi; la lectio di Daniela Lucangeli, professoressa di Psicologia dello sviluppo e dell’Educazione all’Università di Padova, ‘Tu chiamale se vuoi…’, una guida alla scoperta del nostro sentire profondo, un viaggio per scoprire quanto psyché, corpo, cuore e memorie siano profondamente connessi. Anche quest’anno non manca il contributo del Festival dedicato alla ricerca e alla formazione: pensato per i più piccoli, il ricco programma educational propone attività dedicate alle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado. Nel fine settimana Francesca De Luca, terrà la pratica yoga ‘Onora il tuo tempio’, dedicata agli adulti, e una dedicata ai bambini durante la quale i bambini e i loro genitori verranno coinvolti in giochi alla scoperta del respiro, degli asana e della meditazione. Tra le attività organizzate per gli adulti ‘Astronomia & mindfulness: noi e l’Universo’ a cura di Davide Perna, INAF, un seminario di astronomia al quale si affianca una pratica di consapevolezza del corpo e del respiro.
Sei le mostre e gli exhibit interattivi in programma al Festival. La mostra “Obiettivo scienza” a cura di CNR, “La rivoluzione in un quanto” a cura di INFN, la mostra di tavole illustrate “INAF Sketchtour, dove la ricerca prende corpo” a cura di INAF, la mostra interattiva “One health. Un pianeta, una salute” ideata da Fondazione Zoé-Zambon Open Education e progettata da Pleiadi, il percorso “Officina immunitaria. Come il sistema immunitario ci riconosce, difende e definisce”, a cura di Humanitas University, e “Anatomia virtuale: immergersi nel corpo umano” a cura della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS e Accurate. Tre gli eventi di Planetario di Roma Capitale la conferenza-spettacolo sui buchi neri “Una ciambella col buco (nero). Storia delle fotografie del secolo” con Mariafelicia De Laurentis (INFN, Università di Napoli) e la conferenza-spettacolo “Tutta la verità su Il Problema dei tre corpi, stabilità, risonanze, caos” con Ettore Perozzi. Introduzione narrativa e programmazione del Planetario a cura degli astronomi Stefano Giovanardi, Gabriele Catanzaro, Gianluca Masi. Oltre agli incontri in Auditorium, ci saranno eventi, laboratori e conferenze organizzati in collaborazione con Istituzione Sistema Biblioteche Centri Culturali di Roma Capitale e Explora-il Museo dei Bambini di Roma. Come per la scorsa edizione, ISPRA propone una passeggiata geologica, “Le pietre ornamentali della Basilica di San Paolo fuori le mura”, guidate da Marco Pantaloni e Fabiana Console. Radio3 Scienza torna in diretta dall’Auditorium con due puntate speciali (sabato 12 aprile dalle 15:00 alle 16:00; domenica 13 aprile dalle 10:45 alle 11:50), per raccontare i protagonisti del Festival. Conduce Marco Motta, regia di Marco Pompi, in redazione Francesca Buoninconti, Paolo Conte e Roberta Fulci. Prodotto dalla Fondazione Musica per Roma, con la partnership progettuale di Codice Edizioni, il Festival delle Scienze di Roma è promosso da Roma Capitale-Assessorato alla Cultura, realizzato con INAF-Istituto Nazionale di Astrofisica e INFN-Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, con i partner scientifici , CMCC-Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici, CNR-Consiglio Nazionale delle Ricerche, ENEA-Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, ESA-Agenzia Spaziale Europea, Fondazione Bioparco di Roma, GARR-la rete nazionale dell’istruzione e della ricerca, GSSI-Gran Sasso Science Institute, Humanitas University, Human Technopole, IIT-Istituto Italiano di Tecnologia, INGV-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ISPRA-Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Museo Galileo-Istituto e Museo di Storia della Scienza, Planetario di Roma Capitale. Con la partecipazione di Explora-il Museo dei Bambini di Roma, Istituzione Sistema Biblioteche Centri Culturali di Roma Capitale. Partner della manifestazione sono Amgen, Assobiotec-Federchimica. Partner culturali Fondazione Agnelli, Fondazione Zoé-Zambon Open Education, Policlinico Universitario Fondazione Agostino Gemelli e Università Cattolica del Sacro Cuore. Confermata la media partnership con Radio3 Scienza. Il Festival delle Scienze di Roma è entrato 20 anni fa nella cornice dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, un luogo dedicato alla musica e a tutte le sue connessioni con l’arte, il teatro e la letteratura, diventando uno degli appuntamenti più importanti della cultura scientifica. Sotto la direzione di Codice Edizioni il Festival delle Scienze di Roma nel corso di questi anni ha ospitato alcune tra le voci più rilevanti della scienza e della contemporaneità come Noam Chomsky, Sylvia Earle, Jane Goodall, Margherita Hack, Ian McEwan, Rita Levi Montalcini, Giorgio Parisi, Patti Smith.