Netflix: iniziata la produzione della seconda stagione di “Berlino”
Netflix: iniziata la produzione della seconda stagione di “Berlino”Roma, 23 gen. (askanews) – È iniziata la produzione della seconda stagione di Berlino, lo spin-off de La Casa di Carta, che continua a essere nella top 10 delle serie non inglesi più viste nella storia di Netflix.
Pedro Alonso assume ancora una volta il ruolo dell’iconico “Berlino” e, insieme a lui, ritorna tutta la sua banda: Michelle Jenner (Isabel) interpreta Keila, un genio dell’ingegneria elettronica; Tristán Ulloa (Il caso Asunta) è Damian, un professore filantropo e confidente di Berlino; Begoña Vargas (Benvenuti a Eden) è Cameron, una ragazza che vive sempre al limite; Julio Peña Fernández (Attraverso la mia finestra) interpreta Roi, il fedele scudiero di Berlino; e Joel Sánchez è Bruce, l’implacabile uomo d’azione della banda. La trama di questa seconda stagione si sposta in Spagna e la nuova rapina avrà luogo a Siviglia. Lì, Berlino e la sua banda incontreranno nuovi personaggi come Candela, un’imprevedibile e capricciosa donna sivigliana interpretata da Inma Cuesta (Il caos dopo di te); l’eccentrico ed edonista Duca di Malaga Álvaro Hermoso de Medina, interpretato da José Luis García-Pérez (Honor); e la sua misteriosa e raffinata Duchessa di Malaga Genoveva Dante, interpretata da Marta Nieto (Madre).
Gli otto episodi della serie, creata da Álex Pina (La Casa di Carta, Sky Rojo) ed Esther Martínez Lobato (La Casa di Carta, Sky Rojo), sono scritti proprio da loro insieme a David Barrocal, Lorena G. Maldonado e Itziar San Juan, e saranno diretti da Albert Pintó (Nowhere, Sky Rojo), David Barrocal (Sky Rojo, Il rifugio atomico) e Jose Manuel Cravioto (Il rifugio atomico, Diablero). Le riprese di questa seconda stagione si svolgeranno nell’arco di diverse settimane a Madrid, Siviglia, San Sebastián e in altre località della Spagna.
Nella settimana della sua uscita, la prima stagione di Berlino è stata la serie più vista a livello globale e ha raggiunto la Top 10 in 91 paesi. La serie continua a essere nella Top 20 delle serie non in lingua inglese più viste nella storia di Netflix.