Newlat: con spinta Princes fatturato 9 mesi a 2 mld, utile balza a 170 mln
Newlat: con spinta Princes fatturato 9 mesi a 2 mld, utile balza a 170 mlnMilano, 12 nov. (askanews) – Nei primi nove mesi dell’anno il gruppo Newlat ha raggiunto i 170,8 milioni di utile netto, in aumento dell’840% rispetto ai 18,2 milioni dei primi nove mesi dell’esercizio precedente, grazie all’acquisizione, avvenuta nel maggio del 2024, del gruppo britannico Princes che “ha generato un impatto positivo significativo grazie al provento da business combination e all’importante crescita operativa registrata nel corso del 2024”. Sul fronte dei ricavi, il gruppo alimentare ha superato i 2 miliardi (2,03) se si considerano i risultati consolidati aggregati di Newlat e Princes dal primo gennaio 2024. Ricavi che, invece, risultano pari a 896 milioni di euro, in aumento del 49,2% rispetto a un anno prima, col consolidamento di Princes a partire dal mese di agosto 2024. Su tutto l’anno il gruppo stima di raggiungere un fatturato di 2,8 miliardi di euro, come annunciato in occasione della presentazione del piano industriale al 2030.
L’Ebitda consolidato è risultato pari a 74,3 milioni di euro, a fronte dei 57,1 milioni nello stesso periodo del 2023, con un incremento del 30,1%, mentre l’Ebitda margin si è attestato all’8,3%, in lieve diminuzione rispetto al 9,5% registrato al 30 settembre 2023. Il risultato operativo consolidato è stato pari 194,4 milioni, in netto aumento rispetto ai 31,8 milioni di euro registrato nei primi nove mesi del 2023. La posizione finanziaria netta adjusted è risultat pari a 437 milioni, in aumento di 363 milioni rispetto al dato di chiusura al 31 dicembre 2023 per effetto dell’acquisizione del gruppo Princes, ma migliore di oltre 120 milioni di euro rispetto alle stime degli analisti.
“I risultati dei primi nove mesi del 2024 rappresentano un traguardo straordinario per il gruppo. Questo risultato riflette la solida generazione di cassa e dimostra al mercato una decisa ripresa della crescita organica del fatturato, particolarmente evidente nel terzo trimestre – ha commentato il presidente Angelo Mastrolia – I risultati dei primi nove mesi dimostrano l’enorme valore generato dall’acquisizione di Princes sotto ogni aspetto. La guidance del 2025 conferma una solidità finanziaria, che ci dà la possibilità di continuare a ottimizzare il costo del debito, consentendoci di valutare l’opportunità di emettere un prestito obbligazionario a condizioni particolarmente competitive”. Il gruppo alimentare emiliano conferma, dunque, una chiusura per il 2024 “con i migliori risultati finora raggiunti dal gruppo anche alla luce della recente acquisizione del gruppo Princes”