Nordcorea spara colpi d’artiglieria in zona cuscinetto marittima
Nordcorea spara colpi d’artiglieria in zona cuscinetto marittimaRoma, 5 gen. (askanews) – La Corea del Nord ha sparato circa 200 proiettili di artiglieria oggi nelle acque al largo della sua costa occidentale. L’affermano le forze armate sudcoreane.
Lo Stato maggiore congiunto di Seoul ha affermato di aver rilevato i colpi di artiglieria da Capo Jangsan e Capo Deungsan, entrambi nelle aree costiere sud-occidentali del Nord, dalle 9:00 alle 11:00 locali I proiettili si sono schiantati nella zona cuscinetto marittima a nord della Northern Limit Line (NLL), il confine marittimo di fatto nel Mar Giallo. La zona cuscinetto è stata istituita nell’ambito di un accordo militare intercoreano firmato il 19 settembre 2018, per ridurre le tensioni al confine.
Il comdando sudcoreano ha affermato che non sono stati segnalati danni causati dal fuoco dell’artiglieria del Nord contro civili o militari sudcoreani e ha definito la mossa di Pyongyang un atto “provocatorio”, minacciando rappresaglie. “Avvertiamo gravemente che l’intera responsabilità di tali situazioni di crisi ricade sulla Corea del Nord e chiediamo con forza la sua sospensione immediata”, ha detto il portavoce dello Stato maggiore, colonnello Lee Sung-jun, in una conferenza stampa. “Sotto stretto coordinamento tra la Corea del Sud e gli Stati uniti, le nostre forze armate stanno seguendo e monitorando le attività correlate e condurranno misure corrispondenti alle provocazioni della Corea del Nord”.
Secondo i funzionari, l’esercito sudcoreano sta pianificando di condurre esercitazioni a fuoco vivo sulle isole di confine nord-occidentali nel Mar Giallo nel corso della giornata in risposta al fuoco dell’artiglieria del Nord. Lo scorso novembre, la Corea del Nord ha annullato unilateralmente l’accordo militanre intercoreano del 2018, dopo che Seoul lo aveva parzialmente sospeso per protestare contro il successo del lancio da parte del Nord di un satellite spia militare.
Pyongyang ha sparato l’ultimo colpo di artiglieria in una zona cuscinetto marittima nel Mare dell’Est il 6 dicembre 2022. L’ultima minaccia della Corea del Nord è arrivata dopo che il leader nordcoreano Kim Jong Un, nella riunione di fine anno del governo di Pyongyang, ha definito i legami intercoreani come relazioni “tra due stati ostili tra loro” e ha chiesto intensificati preparativi per “sopprimere l’intero territorio della Corea del Sud” in un colpo solo.