Nucleare, Salvini: questo Governo porterà Italia nella modernità
Nucleare, Salvini: questo Governo porterà Italia nella modernitàTrieste, 4 dic. (askanews) – “E’ chiaro che non potremo essere ancora a lungo la seconda potenza industriale d’Europa se per ideologia qualcuno continuerà a dire di no all’energia nucleare”. Così Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture, stamani a Trieste, dove si è tenuta la tappa de “L’Italia del sì”. “Conto che questo governo sia quello che entro la fine del mandato riporta l’Italia nella modernità e quindi immettendo anche il nucleare quale fonte di produzione energetica come c’è in tutto il resto del mondo” ha aggiunto il ministro.
“Io penso che continuare a dire di no all’energia nucleare sia un suicidio, sia masochismo per il nostro paese – ha insistito il ministro -. Anche perché questi sono i dati: questa mattina, Santa Barbara, mentre noi siamo a Trieste, in Europa un quarto dell’elettricità è prodotta dal nucleare, ci sono 128 reattori, siamo sostanzialmente circondati. Guardate la vicina Francia ha 56 reattori funzionanti, uno in costruzione e ha un costo energia per le famiglie e per le imprese tra il 30 e il 50% inferiore rispetto al costo energia delle imprese italiane. Tu puoi essere l’imprenditore migliore al mondo. Però se parti con un gap di -30, è chiaro che la competizione si fa complicata. La cosa incredibile, guardate per esempio la piccola Slovacchia – così il ministro si è rivolto ai presenti -, c’è una primaria azienda italiana come Enel che ha costruito centrali in Slovacchia e ne sta costruendo ancora uno, la piccola Slovacchia non solo sarà autosufficiente, ma esporterà energia elettrica e guadagnerà dall’esportazione. E’ chiaro che non possiamo competere ad armi pari se questa è la situazione europea”. Stamattina – ha concluso Salvini – ci sono 437 reattori nucleari attivi in 31 paesi di cui 61 in costruzione.