Nuovo impianto solare per lo stabilimento Findus di Cisterna di Latina
Nuovo impianto solare per lo stabilimento Findus di Cisterna di LatinaMilano, 1 ago. (askanews) – Un nuovo impianto solare da 2 MW nello stabilimento Findus di Cisterna di Latina dove si produce l’85% dei volumi dell’azienda parte del gruppo Nomad Foods. L’impianto da 4.064 pannelli solari, per una superficie di 9.346 m2, è stato realizzato da Grastim JV e si integra con un impianto di trigenerazione a turbina da 5,5 MW, di proprietà Grastim. I pannelli fotovoltaici produrranno circa 2.400 MWh di energia elettrica all’anno, la cui quasi totalità sarà assorbita dallo stabilimento in autoconsumo. In termini di impatto ambientale si stima una riduzione delle emissioni di CO2 pari a 1.180 tonnellate l’anno.
L’impianto solare è basato sull’installazione di pannelli fotovoltaici monocristallini di ultima generazione ed è composto da due sezioni: una realizzata su tetti a falda, per un totale di circa 1.200 kW; l’altra su strutture in carpenteria infisse nel terreno, per un totale di ulteriori 800 kW. La formula di vendita è quella ESCo (Servizio Energia), per cui investimento, autorizzazioni, realizzazione e manutenzione sono totalmente a carico Grastim, che venderà energia elettrica al cliente finale. L’investimento è stimato sui 2,1 milioni di euro.
L’installazione del nuovo impianto a pannelli solari si inserisce in un percorso più ampio intrapreso da Findus per arrivare a una riduzione del 25% della CO2 entro il 2025 e un un piano di sostenibilità dello stabilimento di Cisterna di Latina, che conta 20 linee di produzione, 104 diverse referenze e oltre 70 di semilavorati, per un totale di 60 mila tonnellate di prodotto finito e 20 mila di semilavorato. Lo stabilimento di Cisterna di Latina è il primo sito del gruppo Nomad Foods – gruppo di cui Findus fa parte e la più grande azienda europea di alimenti surgelati – ad essere dotato di energia solare. A seguito di ulteriori studi sull’efficienza energetica, il Gruppo è ora in fase di esplorazione per altri progetti di energia rinnovabile su tutti i propri siti produttivi, con l’intenzione di promuovere una decarbonizzazione diffusa nelle sue catene di approvvigionamento.