Oltre 100 premiati nella II edizione dell’Albo d’oro Federcuochi
Oltre 100 premiati nella II edizione dell’Albo d’oro FedercuochiRoma, 14 gen. (askanews) – Centinaia di berrette bianche, provenienti da tutte le regioni d’Italia e da oltre 10 paesi stranieri, si sono riunite ieri alla Camera dei Deputati, ospiti della Nuova Aula dei Gruppi Parlamentari, per la seconda edizione dell’Albo d’Oro Federcuochi. Il riconoscimento è stato consegnato ad oltre 100 professionisti di varie categorie (Solidarietà e Volontariato, Ambasciatori della cucina italiana nel mondo, Decani, Chef patron, Giovani Cuochi, Insegnanti o Assistenti tecnici), alla presenza dei vertici nazionali FIC: Rocco Pozzulo (Presidente), Pietro Roberto Montone (Presidente Vicario), Carlo Bresciani (Presidente FIC Promotion), Alessandro Circiello (Responsabile Media & Public Affairs), Roberto Rosati (Presidente Dipartimento Solidarietà Emergenze).
L’appuntamento si è aperto con i saluti istituzionali del Questore della Camera Paolo Trancassini, che ha ricordato l’importanza del ruolo dei cuochi, veri ambasciatori del Made in Italy, capaci di raccontare le eccellenze dei nostri territori e le tradizioni più antiche. Ringraziandoli per il lavoro svolto, Trancassini ha sottolineato che i cuochi sono la nostra cultura, ricordando la recente legge che istituisce il premio ‘Maestro dell’arte della cucina italiana’ e auspicando l’inserimento del lavoro del cuoco tra i mestieri usuranti. Il presidente Pozzulo ha sottolineato l’importanza di “suscitare l’interesse dei giovani verso la ristorazione, settore che richiede impegno e sacrificio ma che può offrire grandi soddisfazioni personali e professionali”.
Sul tema dei mestieri usuranti, è tornato anche il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, nel suo intervento conclusivo, che ha assicurato: “parlerò con la collega Calderone per ragionare di lavoro usurante, ci deve essere il giusto riconoscimento”. Il titolare del Masaf ha poi spiegato: “per noi siete centrali ed è per questo che abbiamo fatto la scelta di diventare sponsor della Nazionale Italiana Cuochi come ministero dell’Agricoltura”.