
Oltre 110mila studenti per educazione ambientale di Mi Curo di Te
Oltre 110mila studenti per educazione ambientale di Mi Curo di TeMilano, 12 mar. (askanews) – Sono oltre 110mila gli studenti, provenienti da 1.100 scuole primarie italiane, che stanno partecipando all’edizione 2024/2025 di Mi Curo di Te, il programma gratuito di educazione ambientale e sostenibilità promosso da WWF Italia e Regina (Gruppo Sofidel) per imparare ad “Agire Secondo Natura”. Il progetto permette agli studenti, con l’aiuto dei loro insegnanti e il supporto delle famiglie, di scoprire cos’è la biomimesi, ossia l’osservazione delle caratteristiche e del comportamento della natura per utilizzare in modo intelligente, ma anche riciclare e rinnovare, le risorse naturali al fine di beneficiarne tutti senza sprechi. I numeri testimoniano il successo che sta riscontrando l’iniziativa: in soli 5 mesi sono state coinvolte oltre 5.000 classi, consentendo alle giovani generazioni di scoprire, a partire dall’ Obiettivo 12 dell’Agenda 2030 dell’ONU (“Consumo e produzione responsabili”), come semplici gesti quotidiani ispirati al comportamento di piante e animali possano contribuire a ridurre l’impatto dell’uomo sull’ambiente. Il percorso, articolato in cinque moduli, prevede schede di approfondimento, attività pratiche e coinvolgenti web game utili per favorire l’apprendimento anche attraverso la tecnologia. Bambini e bambine sono invitati a interrogarsi sul tema dell’ambiente con un approccio critico, che li ha portati a rispondere alla domanda: “Cosa possiamo apprendere dalla natura?” anziché “Cosa possiamo prendere?”.
Qualche esempio? Come il lombrico trasforma le foglie in fertile compost, così anche noi possiamo dare nuova vita agli oggetti che non utilizziamo più. Coltivando una pianta, che sia in giardino o sul balcone, possiamo contribuire a produrre ossigeno e migliorare così la qualità dell’aria. E ancora, prendendo spunto dal gatto, che in inverno si dota di una folta pelliccia, si può imparare a ridurre gli sprechi energetici, indossando abiti più pesanti durante la stagione fredda e tenendo più bassa la temperatura del riscaldamento. Le cinque regole che vengono trasmesse attraverso i moduli formativi sono: ridurre, riutilizzare, riciclare, recuperare e rigenerare. Il progetto vuole sensibilizzare in particolare su alcuni aspetti: imparare ad acquistare solo quando e quanto è necessario per ridurre gli sprechi e fare una raccolta differenziata consapevole, smaltendo correttamente i rifiuti, ad esempio, per rigenerarli e dare nuova vita ai materiali di scarto. Prima di gettare un oggetto, è bene pensare se può avere altre funzioni per imparare a riutilizzare gli oggetti e i materiali che abbiamo. I bambini imparano anche che dai rifiuti è possibile recuperare energia attraverso i termovalorizzatori. Alcuni esempi di come si possa fare la differenza con semplici azioni quotidiane sono presentati anche nel cartoon che accompagna il progetto. Gli insegnanti possono iscrivere la propria classe al programma e scaricare il kit didattico direttamente dal sito entro il 28 aprile 2025. Al termine del percorso, per provare a vincere uno dei premi in palio, gli studenti potranno realizzare una foto, un disegno o una frase esplicativa delle attività svolte a scuola.
Entro il 17 maggio 2025 saranno estratte 5 scuole, tra quelle che avranno presentato almeno un elaborato, a cui saranno assegnati altrettanti buoni spesa da 800 euro per l’acquisto di materiale didattico. Inoltre, saranno estratte altre 5 scuole che si aggiudicheranno altrettanti kit di prodotti Sofidel-Regina. In palio anche tre PC portatili da assegnare, sempre in seguito a estrazione, ai docenti partecipanti. Per provare a vincere i premi in palio vale anche l’aiuto delle famiglie e degli amici, che potranno a loro volta iscriversi al programma e rispondere a un sondaggio sul portale. Per i supporter del progetto in palio una bicicletta elettrica. Foto: Kari Schnellmann