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Pa, Marrella: Confael si candida a elezioni RSU del 14-16 aprile

Pa, Marrella: Confael si candida a elezioni RSU del 14-16 aprileRoma, 31 gen. (askanews) – La Confael rinnova il proprio impegno verso la Pubblica Amministrazione e si candida alle prossime elezioni delle Rappresentanze Sindacali Unitarie (RSU) che si svolgeranno il 14, 15 e 16 aprile 2025. Ad annunciarlo è il Segretario generale della Confederazione Autonoma Europea dei Lavoratori, Domenico Marrella, spiegando che “lo scorso novembre presso l’ARAN le confederazioni maggiormente rappresentative hanno sottoscritto un accordo che mette in atto il calendario di queste elezioni che si svolgeranno presso tutti i luoghi di lavoro del pubblico impiego e la Confael per l’ennesima volta si candida ad essere presente con liste proprie tramite le federazioni di propria emanazione”.



Una scelta decisa quella della Confael che punta alla tutela di tutti i lavoratori della pubblica amministrazione. “La Confael – spiega Marrella – parteciperà alle elezioni tramite le proprie federazioni del pubblico impiego, nella sanità, nelle scuole, nelle università, presso le autonomie locali e la pubblica amministrazione. Ci siamo riservati di presentare la nostra candidatura anche presso la presidenza del Consiglio dei Ministri attraverso l’adesione di una federazione all’interno di Confael oppure presentando la nostra singola diretta sigla di emanazione”. Il leader sindacale si rivolge poi direttamente ai rappresentanti dei lavoratori. “Accoglieremo a braccia aperte – sottolinea Marrella – coloro che vorranno insieme a noi lavorare per un cambiamento, un cambiamento che esiste già con il sindacato autonomo ed operare per un riscatto e per recuperare la dignità del lavoro che onestamente sembra quasi abbandonata sui luoghi di lavoro dalla triplice sindacale, perché il sindacato confederale ha venduto cara la pelle dei lavoratori facendo solo demagogia utilizzando la piazza solo per fini politici”.


Secondo Marrella, quindi, “oggi il lavoratore ha bisogno di un riscatto, ha bisogno di maggiore tutela e soprattutto di maggiore sicurezza sui luoghi di lavoro. Esiste la possibilità, grazie alla Confael, il primo vero sindacato autonomo scevro da qualsiasi condizionamento e ideologia politica che parla di Europa in Italia, di portare lo schema e il format dei Paesi dell’eurozona in Italia, dove la pubblica amministrazione è molto più avanti di noi e dove esiste un maggiore rispetto verso i lavoratori e le aziende pubbliche e private. Oggi – aggiunge il segretario generale della Confael – siamo nell’era digitale vera e propria, il mondo è già cambiato. L’intelligenza artificiale entrerà anche nella macchina dello Stato e quindi c’è la necessità che il pubblico dipendente diventi un modello di efficienza e per questo deve essere riqualificato e formato prima di essere inghiottito dal progresso, perché l’uomo deve essere al centro ed avere le capacità per gestire il cambio tecnologico e informatico”.