Parco Bracciano Martignano: ecco la nuova carta escursionistica
Parco Bracciano Martignano: ecco la nuova carta escursionisticaRoma, 28 feb. (askanews) – Il Parco Bracciano-Martignano ha una nuova Carta escursionistica dei sentieri del Parco e dei suoi Comuni, grande partecipazione per la presentazione a Spazio Porta del Parco ad Anguillara Sabazia (Roma) alla presenza di autorità locali (i sindaci, i rappresentanti delle amministrazioni comunali, le università agrarie come quella di Bassano Romano), associazioni, cittadini, escursionisti ed amanti dell’area naturale protetta: nel nuovo strumento di comunicazione tutti i maggiori punti di interesse, i percorsi in mountain bike, la segnalazione aggiornata della rete sentieristica secondo i canoni CAI lungo i 130 Km. del corridoio ecologico lacustre coi riferimenti di frecce, segnavia e i grandi sentieri di lunga percorrenza coi luoghi di interesse storico e culturale del Parco dei due laghi, compresi i monumenti naturali regionali La Caldara di Manziana, Pantane e Lagusiello oltre la faggeta vetusta depressa di Monte Raschio, patrimonio dell’umanità Unesco. “La nuova Carta escursionistica dei sentieri del Parco e dei suoi Comuni non si presta ad essere solo un valido strumento di supporto per gli escursionisti a piedi, a cavallo e in bicicletta, ma anche per il territorio tutto e i suoi Comuni che ora dispongono di un aggiornato volano per l’incremento del turismo ecosostenibile locale: ringrazio sia i sindaci che hanno sostenuto quest’importante lavoro che associazioni, cuore pulsante dell’area protetta insieme al mondo agricolo e produttivo” ha spiegato Vittorio Lorenzetti, presidente del Parco Bracciano-Martignano che, proprio grazie al protocollo d’intesa stipulato coi Comuni, può garantire la manutenzione ordinaria dei sentieri, finanziata invece dalla Regione Lazio per 387.000 euro l’opera di adeguamento e miglioramento straordinario nel progetto I sentieri della natura – In cammino nelle aree protette del Lazio. “La carta – ha aggiunto Daniele Badaloni, direttore dell’ente di gestione regionale – muove per lo sviluppo economico e sociale delle popolazioni locali anche attraverso l’incentivazione economica parallelamente alla conservazione e tutela dell’ambiente che per essere efficace deve viaggiare sulla stessa linea della promozione, in questo caso la fruizione sostenibile diventa allo stesso tempo uno strumento attivo di conservazione”.