Parigi 2024, la Lega chiede una informativa urgente ad Abodi sull’incontro Carini-Khelif
Parigi 2024, la Lega chiede una informativa urgente ad Abodi sull’incontro Carini-KhelifRoma, 31 lug. (askanews) – La Lega chiede un’informativa urgente del ministro dello Sport Abodi sull’incontro di domani tra la pugile Angela Carini “e il trans algerino Imane Khelif” alle Olimpiadi di Parigi. La sollecita il deputato leghista Rossano Sasso, capogruppo in commissione Cultura, Scienza, Sport e Istruzione.
“Il Pd – osserva – si erge a paladino femminista solo quando è utile alla causa progressista? La domanda sorge spontanea sentendo le parole della collega Braga che parla di lasciare fuori la politica dallo sport. Ma se ad essere calpestato è il diritto di una giovane italiana di gareggiare con una sua pari, e non con un uomo, in nome dell’ideologia woke tutto va bene? Sembra di sì, sentendo anche le parole di Malagò. Domani la pugile Angela Carini salirà sul ring con il trans algerino Imane Khelif, e per tutti sembra ‘normale’. Per la Lega no: vogliamo un’informativa urgente del ministro dello Sport perché per noi non contano gli slogan, ma la vera tutela dei diritti delle donne. La deriva ideologica della sinistra globalista ha superato ogni limite e va fermata”. “L’incontro di boxe che si svolgerà domani ai Giochi Olimpici di Parigi, tra l’atleta trans algerina Imane Khelif e l’italiana Angela Carini, desta più di qualche preoccupazione rispetto alla sicurezza della nostra atleta e all’equità della competizione. Alla stessa atleta algerina era stato impedito di partecipare ai mondiali di boxe dello scorso anno per aver fallito il test ormonale, mentre a Parigi, grazie ad una regolamentazione diversa imposta dal CIO, ha ricevuto il via libera per gareggiare con atlete donne. Non è possibile che nel nome dell’inclusività si calpestino i diritti delle donne alle quali viene negata la possibilità di gareggiare in un contesto di parità di condizioni. Una competizione universalmente riconosciuta come le Olimpiadi deve garantire che lo sport rimanga un esempio di correttezza e integrazione, senza compromettere i principi fondamentali di equità e sicurezza. Pensavamo di aver visto tutto con la dissacrante cerimonia inaugurale dei Giochi ma a quanto pare ci sbagliavamo”. Lo ha dichiarato il deputato di Fratelli d’Italia, Maria Grazia Frijia. “Domani l’atleta Angela Carini, una delle pugili più brave del panorama italiano, si troverà ad affrontare sul ring un uomo. Il pugile in questione, escluso dai mondiali femminili per non aver superato i test ormonali, combatterà con le ragazze a Parigi. Un episodio inaccettabile che non può passare in sordina”. Lo afferma la senatrice Ester Mieli, responsabile dipartimento Pari Opportunità di Fratelli d’Italia