Pd, Bonaccini: chiederò Cuperlo e De Micheli convergenza su di me
Pd, Bonaccini: chiederò Cuperlo e De Micheli convergenza su di meBologna, 13 feb. (askanews) – “A Paola De Micheli e Gianni Cuperlo chiederò se valutano possibile una convergenza sulla mia proposta o se ritengono invece di non dovere fare nulla”. Lo ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna e candidato alla segreteria del Pd, Stefano Bonaccini, a margine di una conferenza stampa a Bologna.
“Sono rimasto molto soddisfatto di avere superato il 50% nonostante quattro candidati – ha spiegato Bonaccini -. E’ una prima prova di esercizio anche molto importante, molto robusta. Se divento segretario ribadisco che non ci vorranno più sei mesi per eleggere un segretario perchè questi non sono i tempio normali che percepiscono i cittadini. Credo che possiamo essere soddisfatti di quello che è accaduto, che sta accadendo”.
“Credo che un livello di civiltà e di rispetto così difficilmente si sia visto – ha aggiunto il candidato alla segreteria -. Mi pare che il rispetto tra di noi sia stato massimo. Siamo parte di una stessa famiglia e ho sofferto, negli anni passati, di troppe rivalità nei gruppi dirigenti”. “Vedremo” nei prossimi giorni: “a Paola De Micheli e Gianni Cuperlo, chiaramente, chiederò se valutano possibile una convergenza sulla mia proposta o se ritengono invece di non dovere fare nulla – ha proseguito Bonaccini -. Non hanno alcun dovere nei miei confronti, vorrei soltanto si valutasse se può essere una proposta di governo del partito e soprattutto di proposta politica del Pd per il Paese che possa trovare, perché no, anche un loro sostegno. In ogni caso li ringrazio perché avere avuto quattro candidati ha arricchito questo dibattito”.