Milano, 1 apr. (askanews) – Il commissariamento del Pd di Caserta e della Campania “non so se avrà un costo e di che tipo. Ma avrebbe un costo molto maggiore non essere conseguenti a una promessa di trasparenza e di rispetto delle regole e far finta che non abbiamo al nostro interno problemi da risolvere. Noi li affronteremo sempre così, a viso aperto”. Lo ha detto la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein, dal palco del festival di “Domani” a Modena, spiegando le motivazioni che l’hanno portata, a seguito della mancata approvazione dell’anagrafe degli iscritti e delle iscritte della Federazione di Caserta e delle dimissioni del Presidente della Commissione Regionale per il Congresso della Campania Franco Roberti, a nominare Susanna Camusso Commissaria del Pd a Caserta e Antonio Misiani Commissario del PD regionale della Campania.
“Avevo detto che non volevo più vedere pacchetti di tessere, capi bastone, persone che si pensano padroni di tessere, persone, circoli… Bisogna essere conseguenti con quel che si dice”, ha affermato Schlein. Che poi ha tenuto a precisare: “Ma non è un problema genralizzato: nessuno si permetta di gettare fango su uno straordinario esercizio di democrazia come quello delle primarie. Proprio per rispetto a quelle persone oggi ci tocca fare delle scelte per avere trasparenza massima”.