Piazza Affari chiude in rosso zavorrata dalle banche e contagia l’Europa (Ftse Mib -2,12%)
Piazza Affari chiude in rosso zavorrata dalle banche e contagia l’Europa (Ftse Mib -2,12%)Milano, 8 ago. (askanews) – Piazza Affari termina la seduta in netto calo, zavorrata dal forte peso delle banche nel listino milanese, all’indomani del Consiglio dei ministri che ha decretato a sorpresa il varo da parte del governo di una tassa straordinaria sugli extra-profitti degli istituti di credito. L’effetto contagio e i timori che simili provvedimenti possano essere replicati in altri Paesi europei (dopo che anche la Spagna lo aveva già fatto) hanno penalizzato anche le altre Borse del Vecchio Continente, tutte con chiusure in ribasso. A Milano, l’indice Ftse Mib ha ceduto 2,12% a 27.942,25 punti, mentre l’All Share è sceso del 2,01 % a 29.936,73 punti.
I titoli del comparto del credito hanno dominato completamente la scena e la classifica dei maggiori ribassi. In particolare, Intesa Sanpaolo è crollata dell’8,67% a euro e UniCredit ha lasciato sul terreno il 5,94% a 21,28 euro. A picco anche Mps (-10,83%), Banco Bpm (-9,09%), Bper (-10,94%), Banca Mediolanum (-5,96%). Relativamente meno colpite Mediobanca (-2,48%) e Banca Generali (-3,14%), ma nessuna banca si è salvata dal segno meno. Tra i titoli del Ftse Mib gli acquisti si sono indirizzati, invece, in particolcare su Recordati (+2,49%), Tim (+2,17%), Hera (+1,93%), A2A (+1,82%). Le tensioni sulle banche non hanno intaccato lo spread tra i rendimenti di Bund e Btp decennali, che ha terminato sostanzialmente stabile in area 166 punti base, con il rendimento del titolo italiano al 4,13%.