Pieranunzi, Rea e Simona Molinari star di “Musikè in jazz”
Pieranunzi, Rea e Simona Molinari star di “Musikè in jazz”Roma, 21 mag. (askanews) – Musikè, la rassegna di musica, teatro, danza promossa e organizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, ospita una ricca panoramica della scena jazz italiana attraverso tre figure di spicco: i pianisti Enrico Pieranunzi e Danilo Rea e la cantautrice Simona Molinari.
Si comincia sabato 25 maggio alle 21 al Teatro Verdi di Padova con la celebrazione di un Double Jazz Anniversary, per onorare due ricorrenze fondamentali della storia del jazz e della musica tout court. Enrico Pieranunzi festeggerà i cento anni dalla prima esecuzione della Rhapsody in Blue di George Gershwin e i cinquant’anni dalla morte di Duke Ellington. Per l’occasione la Rhapsody in Blue sarà eseguita con l’organico con cui il brano fu suonato per la prima volta, nel 1924, a New York. Da non perdere, inoltre, la prima esecuzione assoluta in forma orchestrale di Duke’s dream, brano composto da Pieranunzi per rendere omaggio al mondo musicale del “Duca”. Il virtuosismo del pianista, tra i più versatili della scena musicale europea, sarà supportato dall’Orchestra Filarmonica Italiana, a cui si aggiungerà una Jazz Band, sotto la direzione di Michele Corcella, per condurre il pubblico in un viaggio attraverso le melodie immortali di due compositori amatissimi. Giovedì 30 maggio, sempre alle 21, si prosegue in Sala dei Giganti al Liviano di Padova con il concerto di Simona Molinari, cantautrice pop-jazz che vanta collaborazioni con Al Jarreau, Gilberto Gil, Peter Cincotti, Andrea Bocelli, Ornella Vanoni e Raphael Gualazzi. Accompagnata da Claudio Filippini al pianoforte e tastiera, Egidio Marchitelli alle chitarre, Nicola Di Camillo al basso elettrico e Fabio Colella alla batteria, Simona Molinari canterà di innamoramenti, passioni, inganni, disincanto e impegno, con un omaggio alle canzoni di Mercedes Sosa, la voce più ascoltata del Sudamerica, simbolo della lotta per i diritti civili contro la dittatura.
Il concerto di venerdì 14 giugno alle 21.30 nel giardino di Villa Badoer a Fratta Polesine (RO) si inserisce negli appuntamenti che la rassegna della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo ha organizzato per commemorare una delle pagine più nere della nostra storia recente: il delitto Matteotti, di cui quest’anno ricorre il centenario. Musikè ha scelto di celebrare in musica il deputato socialista, nato proprio a Fratta Polesine e cognato del grande baritono Titta Ruffo, attraverso la sua passione privata: l’opera lirica. Il pianista Danilo Rea si esibirà in un concerto intitolato La grande Opera in jazz, uno spettacolo insieme sonoro e visivo, arricchito dalla proiezione di immagini di repertorio in bianco e nero, alternate a suggestive opere d’arte contemporanea: un percorso musicale che farà rivivere le arie più famose dei grandi operisti italiani, eseguite dalle stelle della lirica con l’accompagnamento jazzistico del pianoforte dal vivo. L’interpretazione di Rea esalta il valore e il colore delle voci, fondendo melodia e improvvisazione. Un’esperienza unica, che trasporterà gli spettatori in una dimensione di viva partecipazione artistica. Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria, programma completo della rassegna è disponibile sul sito www.rassegnamusike.it