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Play 2025, un mese all’evento: a Bologna con quattro padiglioni

Play 2025, un mese all’evento: a Bologna con quattro padiglioniMilano, 3 mar. (askanews) – Manca un mese alla 16esima edizione di Play – Festival del Gioco, organizzata da BolognaFiere in collaborazione con ModenaFiere e Ludo Labo. L’evento si terrà dal 4 al 6 aprile, per la prima volta presso il quartiere fieristico di Bologna con moltissime novità: 43.000 mq coperti, 4 padiglioni, 3000 tavoli di giochi, che raddoppiano di fatto gli spazi rispetto allo scorso anno.



Play si sta affermando come la più importante manifestazione italiana dedicata ai giochi da tavolo, di ruolo, di miniature, dal vivo, di carte e scientifici. Evolution è la parola d’ordine della prossima edizione, che vede anche l’apertura di un quarto padiglione, che si affiancherà ai tre già previsti. Lo spirito rimane quello caratteristico di PLAY: “Entra, Scegli Gioca”, che si traduce in migliaia di giochi a disposizione di tutti i gamer, gli appassionati e i visitatori occasionali. In un mercato del gioco che conferma la sua resilienza, i giochi da tavolo mantengono saldamente la loro posizione di leadership. Il segmento, che comprende giochi in scatola, giochi di ruolo e carte collezionabili, rappresenta una quota significativa pari al 16% del mercato complessivo, confermandosi come uno dei pilastri dell’industria ludica italiana. Boom dei collezionabili nel mercato italiano del gioco, nonostante una lieve flessione generale, le trading card fanno volare il settore (+23%).


Fenomeno emergente che sta ridefinendo il mercato è quello dei “kidult”, tendenza che testimonia come il gioco stia superando le tradizionali barriere generazionali, dimostrando che il divertimento non conosce età. Parallelamente, il crescente successo di manga e anime che sta contribuendo a plasmare nuove tendenze di mercato. Da Play Festival del gioco arrivano anche le conferme dei primi grandi nomi di game designer che saranno presenti all’evento di Bologna. Figura di spicco è Phil Eklund che ha trasformato la sua esperienza di ingegnere aerospaziale in arte ludica, creando una serie di giochi che narrano l’evoluzione. A Play arriva poi Bianca Canoza in arte momatoes, designer e artista visiva emergente filippina proveniente dalla scena dei giochi di ruolo del sud-est asiatico. Il suo gioco ARC è stato acclamato come uno dei migliori giochi di ruolo da tavolo indie. All’evento bolognese sono attesi inoltre due game designer greci, vincitori del premio Goblin Magnifico, Varnavas Timotheoun e Vangelis Bagiartakis co-autori di Hegemony, gioco da tavolo che mette i giocatori nei panni di uno dei gruppi socio-economici di uno Stato fittizio: la classe operaia, la classe media, la classe capitalista e lo Stato stesso. Tra i grandi nomi emerge anche quello di Antoine Bauza, autore francese, noto per aver creato diversi giochi di successo che hanno lasciato il segno nell’industria del gioco da tavolo. Non mancherà Matteo Menapace, co-autore con Matt Leacock di e-Mission, il gioco cooperativo sulla lotta al cambiamento climatico. e-Mission ha una visione ottimistica del futuro. I giocatori hanno modo di sviluppare tecnologie innovative e creare comunità resilienti fondamentali per salvare il pianeta.


Per la prima volta come ospiti non sono ci saranno solo persone, ma un intero Paese. Play 2025 Evolution ha scelto per quest’anno di collaborare con la Croazia. Il paese balcanico sarà protagonista con uno spazio esclusivo dedicato ai suoi autori ed editori, dando il via a quella che diventerà una tradizione annuale di Play: ospitare e celebrare ogni anno una diversa nazione e la sua cultura ludica.