Pnrr, Gentiloni: il successo dell’Italia è il successo della Ue
Pnrr, Gentiloni: il successo dell’Italia è il successo della UeBruxelles, 24 mag. (askanews) – Il commissario Ue all’Economia, Paolo Gentiloni, ha puntualizzato oggi a Bruxelles che il rispetto, da parte dell’Italia, della tabella di marcia per l’attuazione progressiva del Pnrr non risponde a scadenze formali imposte dall’Ue, ma serve a garantire che sia mantenuto il ritmo dei pagamenti delle “tranche” successive dei finanziamenti previsti del Piano. Il commissario ne ha parlato con i giornalisti italiani che ha incontrato brevemente al termine della conferenza stampa in cui ha presentato il pacchetto di primavera del “Semestre europeo”.
Io non credo – ha osservato Gentiloni rispondendo a una domanda dei giornalisti – che dobbiamo guardare a delle scadenze formali; dobbiamo guardare alla realtà. E la realtà ci dice che l’Italia, secondo i piani fin qui concordati, dovrebbe richiedere una quarta erogazione nel mese di giugno e una quinta erogazione nel mese di dicembre”. E’ chiaro che per mantenere questo tipo di ritmo – ha rilevato il commissario – bisogna che la discussione sulle più che legittime richieste di modifiche avvenga il prima possibile; altrimenti è difficile farlo dopo giugno, se si vuole mantenere il ritmo delle erogazioni fin qui stabilito”.
“Ma queste comunque – ha riconosciuto Gentiloni – sono decisioni che prenderà il governo italiano”, e che in caso di ritardi “non hanno minimamente dei profili di illegitimità formale”. “E’ un problema sostanziale, che è una sfida fortissima – ha sottolineato – a cui la Commissione tiene molto, perché il successo del Piano italiano è anche il successo della Commissione europea”. E a chi chideva se si tratti, dunque, di scadenze solo indicative, Gentiloni ha risposto: “Sì, ma ce ne sono anche di non indicative, a fine anno”.