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”Premio Roma”: i vini della Capitale e del Lazio che hanno vinto

”Premio Roma”: i vini della Capitale e del Lazio che hanno vintoMilano, 30 nov. (askanews) – Si è tenuta ieri, nella Sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano della Camera di Commercio di Roma, la cerimonia di premiazione della seconda edizione del premio per i migliori vini “Premio Roma”. Le 68 aziende partecipanti hanno presentato oltre 200 referenze che sono state sottoposte al giudizio di sei degustatori professionisti che, sulla base di una rigorosa griglia di requisiti organolettici e sensoriali, hanno scelto chi far salire sul podio. Il premio, infatti, si propone di valorizzare i migliori vini di Roma e del Lazio, con particolari caratteristiche di pregio, storicità o particolare innovazione.



Per i bianchi fermi Dop, Docg e Doc, primo si è classificato il “Circeo DOP Bianco Innato 2023” di Cantina Villa Gianna, seguito dal “Cori DOC Bellone Enyo 2022” di Cincinnato Società Cooperativa e poi dal “Roma DOC Bianco Classico Ad Decimum 2023” di Ranchella Emanuele. Per i rossi tranquilli Dop, Docg e Doc, sul podio è salito il “Roma Doc Rosso Julius 2023” di Azienda Agricola Pesoli Giulio, seguito dal “Roma DOC Rosso Vinea Domini 2020” di Gotto d’Oro Società Cooperativa, e dal “Atina DOC Cabernet Realmagona 2021” di La Ferriera. Per i bianchi tranquilli del Lazio Igp e Igt, primi a pari merito il “Lazio IGP Viognier Soente 2023” di Famiglia Cotarella, e il “Lazio IGT Chardonnay Incanto 2023” dell’Azienda Agricola Belardi Giuseppe, dopo i quali sono arrivati il “Lazio IGT Bianco Lapis Lunae 2022” dell’Istituto Tecnico Agrario “Emilio Sereni”, e il “Lazio IGP Bianco Jacobini 2022” dell’Azienda Agricola Carafa Jacobini. Per quanto riguarda invece i rossi fermi del Lazio Igp e Igt primo è arrivato il “Lazio IGP Syrah Sesto 21 2022” di Alma Vini, secondo il “Lazio IGT Cesanese Le Piantate 2023” di Cantine Volpetti, e terzo il “Lazio IGT Nero Buono Pietra Pinta 2021” di Agri Iuvenia Società Cooperativa Agricola.


Nella sezione vini spumanti e frizzanti, sul podio c’è “Est! Est!! Est!!! di Montefiascone DOP Spumante Brut Best Brut” di Famiglia Cotarella, seguito dal “Lazio IGT Bombino Spumante Brut Enfasi 2023” di Società Agricola Parvus Ager, e dal “Lazio IGP Bellone Spumante Brut MareDivino” di Azienda Agricola Casa Divina Provvidenza. Per quanto riguarda i vini liquorosi, passiti e muffati, primo si è classificato il “Moscato di Terracina DOC Passito Capitolium 2021” di Cantina Sant’Andrea, secondo il “Lazio IGP Aleatico Colle de’ Poggeri 2023” di Cantina Stefanoni, e terzo il “Colli Cimini IGT Passito Corusco 2021” di Viticoltori dei Colli Cimini.


Riconoscimenti anche al “Roma DOC Rosso Julius 2023” dell’Azienda Agricola Pesoli Giulio (Miglior vino prodotto da nuova impresa); “Moscato di Terracina DOC Passito Capitolium 2021” di Cantina Sant’Andrea (Miglior vino di fattoria); “Frascati Superiore DOCG Bio 1960 2023” di Alma Vini (Miglior vino biologico); “Lazio IGP Syrah Sesto 21 2022” di Alma Vini (Miglior vino di interesse per i mercati nazionali ed esteri). Infine, il premio per la categoria “Migliore carta dei vini” è stato assegnato a Osteria Palmira di Roma. Questa seconda edizione si è arricchita di una nuova sezione nazionale, aperta quindi non solo alle aziende del territorio regionale, ma anche a quelle italiane con produzioni similari per tradizione. A confronto vini bianchi e rossi tranquilli da vitigni autoctoni. Le bottiglie sono state proposte da sette aziende di Roma città, 29 della Città metropolitana di Roma Capitale, 15 di Frosinone, 12 di Latina, tre di Viterbo e due di Calabria e Valle d’Aosta. Primo per i bianchi si è classificato il “Frascati Superiore Docg Bio 1960 2023” di Alma Vini, mentre per i rossi il “Valle d’Aosta Doc Mayolet Coin Noble 2023” di Cave des Onze.