Presidente Sudcorea attacca l’ambasciatore cinese
Presidente Sudcorea attacca l’ambasciatore cineseRoma, 13 giu. (askanews) – Il presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol ha lanciato oggi un attacco contro l’ambasciatore cinese Xin Haiming, dopo che lo stesso diplomatico è stato convocato dal ministero degli Esteri di Seoul per una serie di dichiarazioni.
Durante una riunione del governo – secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Yonhap – Yoon ha dato un giudizio duro sul diplomatico. “Guardando l’atteggiamento dell’ambasciatore Xing, è dubbio che come diploimatico abbia un atteggiamento di rispetto reciproco o punti alla promozione dell’amicizia”, ha detto. “La nostra gente è scontenta del suo comportamento inappropriato”. Xing è finito nel mirino per aver messo in guardia Seoul dal fare una “scommessa sbagliata” tra Cina e Usa e per aver invitato la Corea del Sud a liberarsi dell’influenza di Washington nell’impostare il suo rapporto con Pechino.
A Seoul questo atteggiamento è parso arrogante e ha rimandato al mittente gli inviti. La presidenza Yoon, infatti, appare molto orientata a rinserrare le fila con gli Usa e il Giappone di fronte alle minacce nordcoreane e alla crescente influenza cinese. La Cina, dal canto suo, è corsa in difesa del suo diplomatico, comunicando all’ambasciatore sudcoreano Chung Jae-ho la propria insoddisfazione. Alla domanda sulla situazione, il portavoce del ministero degli Esteri cinese Wang Wenbin ha affermato che gli attuali dissaporti tra Cina e Sudcorea “non sono stati causati dalla Cina”.