Pressing filiera su Europarlamento per stop negoziato imballaggi
Pressing filiera su Europarlamento per stop negoziato imballaggiRoma, 14 feb. (askanews) – L’intera filiera agricola e agroalimentare italiana chiede alla presidente del Parlamento Europeo di bloccare i negoziati tra Commissione, Consiglio e Parlamento (triloghi) sulla proposta di Regolamento sugli imballaggi e rifiuti di imballaggio. Protagonisti della richiesta sono Coldiretti, Filiera Italia, Cia, Confapi, Ancc-Coop, Ancd-Conad, Legacoop, Legacoop Agroalimentare, Legacoop Produzione&Servizi, Ue.Coop, Flai Cgil, Fai-Cisl e Uila-Uil.
La richiesta nasce a seguito all’annuncio da parte del Commissario responsabile per l’ambiente Virginijus Sinkevicius di un nuovo studio di impatto che fornirebbe ulteriori informazioni sul ri-utilizzo degli imballaggi, proponendo approfondimenti sulla valutazione del loro ciclo di vita rispetto agli imballaggi monouso. “Considerata la fase negoziale in cui ci troviamo – scrivono le associazioni di filiera – l’imminente pubblicazione di uno studio di impatto risulta assolutamente inadeguata, anomala e rappresenta un pericoloso attacco alle prerogative delle altre istituzioni dell’Unione Europea e, in particolare, del Parlamento Europeo”. Per la filiera “l’analisi di nuovi dati e possibili impatti richiede un approfondimento che è incompatibile con i tempi stretti che precedono le elezioni europee e la chiusura dei negoziati prevista per il prossimo 4 marzo”.
“E’ necessario – dichiarano i firmatari – che il Parlamento Europeo si attivi affinché venga tutelato il testo di compromesso ottenuto dal PE quale punto di equilibrio delle compatibilità ambientali, sociali ed economiche e che intervenga per sospendere con effetto immediato i negoziati in corso, rinviando tutte le discussioni a dopo le elezioni di giugno e a quando entrerà effettivamente in piena funzione la futura Commissione europea”.