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Prezzi frumento, proteste agricoltori Cia e Confagri Alessandria

Prezzi frumento, proteste agricoltori Cia e Confagri AlessandriaRoma, 7 lug. (askanews) – Protesta degli agricoltori associati a Cia e Confagricoltura Alessandria contro le quotazioni in picchiata del frumento tenero: hanno deciso di non quotare il relativo prezzo in Commissione Prezzi alla Borsa Merci della Camera di Commercio di Alessandria e Asti.

Il prezzo del grano è stato quotato 22 euro/quintale dalla Granaria di Milano lo scorso martedì (circa 20 euro/quintale su Alessandria considerati i costi di trasporto delle partite); era 35 euro/quintale lo scorso 14 ottobre. A seguire, Confagricoltura e Cia hanno chiesto un incontro con il prefetto di Alessandria Alessandra Vinciguerra in merito alla sperequazione che si crea tra il prezzo del grano riconosciuto agli agricoltori in continuo calo e, per contro, l’aumento dei prezzi al consumo, che incide pesantemente sul carrello della spesa dei cittadini.

Le due organizzazioni si dicono, in una nota, fortemente preoccupate che gli agricoltori italiani si troveranno a dover pagare le conseguenze di una crisi internazionale e di un meccanismo di speculazione del mercato. La Commissione Europea ha infatti prorogato il blocco al 15 settembre delle importazioni di grano, mais, colza e semi di girasole dall’Ucraina sul mercato di cinque stati limitrofi, membri della Ue: Bulgaria, Polonia, Romania, Slovacchia e Ungheria. In questi Paesi è consentito esclusivamente il transito dei prodotti ucraini, che possono però essere importati negli altri Paesi dell’Unione o fuori UE. In Italia si sta registrando, pertanto, un consistente aumento degli arrivi di cereali dal nord-est europeo che crea un evidente squilibrio del mercato, aggravato da un aumento dei costi già sostenuti dalle aziende per realizzare la produzione, quando i prezzi del carburante e dei concimi erano alle stelle.