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Programmi studio per studenti internazionali in Italia: la Top 5 delle regioni per il 2024

Programmi studio per studenti internazionali in Italia: la Top 5 delle regioni per il 2024Roma, 18 lug. (askanews) – Si conferma stabile per il 2024 l’interesse degli studenti internazionali che scelgono l’Italia per i loro programmi di studio. WEP, organizzazione leader nel settore degli scambi culturali e linguistici nel mondo da ben 35 anni, presenta la top 5 delle regioni più ricettive per lo svolgimento di programmi scolastici dedicati a studenti exchange:



1. Lombardia 2. Piemonte 3. Veneto 4. Marche 5. Sardegna e Toscana Negli ultimi 6 anni sono state 495 le famiglie Italiane che hanno ospitato gratuitamente exchange students in visita in Italia per motivi di studio. Rispetto al 2023, si confermano nei tre primi posti in classifica Lombardia, Piemonte e Veneto che si distinguono per l’ospitalità offerta. Cresce l’attitudine a partecipare a programmi di ospitalità per giovani studenti internazionali anche in Veneto e Sardegna, con le new entry rispetto al 2023 di Marche e Toscana. Abruzzo, Campania e Sicilia sono le tre regioni che al momento presentano un minore tasso di ricettività. Mentre per la prima volta nel 2024 famiglie della Calabria, Friuli, Trentino e Liguria hanno ospitato studenti stranieri in visita studio in Italia.


Sempre secondo i dati WEP, gli studenti provenienti dall’estero che hanno scelto di frequentare una scuola superiore in Italia per un semestre o un anno di studio si confermano in numero stabile rispetto al 2023. Le prime dieci nazioni di provenienza degli studenti presenti in Italia per programmi studio WEP nel 2024 sono:


1. Australia 2. Messico 3. Belgio 4. Svizzera 5. Giappone 6. Germania 7. Danimarca 8. Finlandia 9. Francia 10. Norvegia Le prime cinque nazionalità di provenienza degli studenti internazionali in visita studio in Italia rimangono sostanzialmente invariate rispetto al 2023, con l’unica eccezione della risalita della Svizzera al quarto posto, a sfavore del Giappone che scende in quinta posizione. Anche per quest’anno si conferma al sesto posto la Germania, mentre le posizioni successive variano molto rispetto al 2023, che ha visto tra il 7 e il 10 posto nazioni come Brasile, Slovacchia, Stati Uniti e Austria – sostituite nel 2024 da Danimarca, Finlandia, Francia e Norvegia, complice l’aumento dei prezzi dei voli aerei dalle nazioni più lontane rispetto all’Italia che ha influito sulla scelta della destinazione finale degli studenti internazionali per i propri viaggi studio.


“Nel contesto odierno lo scambio culturale è estremamente prezioso. Favorisce le relazioni umane e contribuisce alla nascita di amicizie internazionali, arricchendo la vita quotidiana di ragazze e ragazzi con nuove esperienze ed emozioni che facilitano l’uscita dalla zona di comfort a favore di una maggior fiducia in sé stessi. L’Italia si conferma una destinazione di grande interesse per gli studenti internazionali, grazie alle famiglie ospitanti che contribuiscono a divulgare la nostra cultura. WEP guida famiglie e studenti in questa avventura unica e sfidante, offrendo consulenza personalizzata per ogni esigenza” spiega Micaela Suzuki, Responsabile del programma di ospitalità WEP in Italia. “Ospitare studenti exchange durante le scuole superiori offre loro un’opportunità di crescita e permette alle famiglie ospitanti di riscoprire la propria quotidianità e stile di vita. Per i figli delle famiglie ospitanti, è un’occasione per esplorare nuovi orizzonti: i più piccoli entrano in contatto con culture diverse, mentre i più grandi scoprono nuovi punti di vista e curiosità globali. Grazie alle famiglie e alle scuole ospitanti, gli studenti potranno familiarizzare con l’Italia, conoscere la nostra cultura e imparare la nostra lingua” conclude Diana Frattini, Head of Marketing di WEP Italia. È ancora possibile candidarsi per l’anno scolastico 2024/2025 per le famiglie Italiane che vogliono aderire al programma di ospitalità WEP di studenti internazionali in viaggio studio: da quest’anno per la prima volta è possibile fare richiesta per aderire in tutte le regioni italiane.