Pronta la guida “Vitae” 2025 di Ais: 20mila vini testati e 2.951 Cantine
Pronta la guida “Vitae” 2025 di Ais: 20mila vini testati e 2.951 CantineMilano, 23 ott. (askanews) – Una guida sempre più digitale, ricca di numeri e contenuti: è la guida ai Vini “Vitae” edizione 2025 a cura dell’Associazione Italiana Sommelier (Ais) che è stata illustrata oggi a Milano, prima della presentazione più completa annunciata per il 16 novembre alla Stazione Leopolda di Firenze dove sarà possibile anche degustare le referenze.
Quasi tremila (2.951) aziende nell’app (2.350 sull’edizione cartacea), con 452 “Gemme”, 2.326 vini con punteggio al di sopra di 90100, 169 vini “Cupido”, 204 segnalati per il rapporto tra valore e prezzo, 159 “passepartout”, complessivamente quasi 20mila degustati e valutati. Oltre sei i mesi di lavoro che ha visto il coinvolgimento di una redazione centrale, di 22 redazioni territoriali e di oltre mille collaboratori che redigono le schede, gestiscono le degustazioni e tutta la complessa organizzazione logistica che le supporta. “Vitae si rinnova per l’undicesima volta e con grande soddisfazione vede aumentare, di anno in anno, il numero delle aziende che credono nel progetto e si mettono in gioco, proponendo i propri vini alle commissioni di degustazione territoriali” ha spiegato il referente dell’edizione 2025, Nicola Bonera, aggiungendo che “nel corso del 2023 l’area formazione dell’Ais ha completato un’opera colossale, licenziando la nuova scheda analitico descrittiva per la degustazione del vino, con nuove fasce di valutazione che hanno consentito di aggiornare la modalità di assegnazione dei vari riconoscimenti. La ‘Gemma’ – ha chiosato – già simbolo dei vini coi punteggi migliori, da questa edizione simboleggerà tutte quelle etichette che meritano 94 o più più punti su 100, cioè la fascia dell’eccellenza”.
La traduzione del valore dei vini recensiti nella guida (il cui tema portante di quest’anno è il Mediterraneo) ancora una volta è affidata alle fasce di valutazione, identificate graficamente da una vite, e i suoi multipli. All’interno di “Vitae” sono inoltre presenti quattro simboli per identificare etichette che si sono distinte per una particolare caratteristica: “Tastevin”, “Gemma”, “Cuore” e “Bilancia”. Nella guida, che sull’app da quest’anno geolocalizzata è anche in inglese, prima del nome dell’azienda produttrice compare, infine, l’indicazione di una fascia di punteggio (ranking), che identifica il valore medio dell’azienda, elaborato sulla storicità della produzione, i riconoscimenti ottenuti, la costanza qualitativa espressa dai vini nel tempo. Riferiti all’azienda sono anche altri due simboli: il progetto “green”, identificato dall’icona della foglia, pone l’attenzione su aziende che, oltre a distinguersi per un dichiarato profilo sostenibile, investono risorse su un’iniziativa ben precisa e degna di nota; la “Virtus loci”, identificata dall’icona della torre, segnala luoghi o siti di valore storico, artistico o ambientale in cui risiede l’azienda vinicola, o che l’azienda stessa rappresenta o testimonia.
Ais ha infine annunciato che con questa edizione “si chiude un ciclo editoriale che vedrà la luce di un nuovo progetto il prossimo anno, con una attenzione particolare allo stile narrativo che contraddistingue i Sommelier Ais e, non ultimo, alla sostenibilità”.