Proteste agricoltori, 100 trattori al presidio di Castel di Leva
Proteste agricoltori, 100 trattori al presidio di Castel di LevaRoma, 14 feb. (askanews) – Stamattina intorno alle 4.30 cento trattori partiti dal Casertano al confine con il Lazio sono arrivati nelle aree gestite dalla Cooperativa Agricoltura Nuova in Via Castel di Leva 371, nei pressi del Santuario del Divino Amore, a Roma. E hanno installato il presidio degli agricoltori in mobilitazione per sostenere la piattaforma unitaria in nove punti proposta dal Coordinamento Unitario contro la crisi del settore primario.
Oggi è previsto l’arrivo di altre rappresentanze degli agricoltori e delle altre categorie che sostengono la piattaforma e daranno vita alla manifestazione del 15 febbraio alle 12 in Piazza del Campidoglio, indetta da Altragricoltura e da il Popolo Produttivo con il claim #TELODOIOILMADEINITALY. In piazza, non solo gli agricoltori ma realtà sociali di diversi settori produttivi colpiti dalla crisi: agricoltori, allevatori, artigiani, pescatori, ristoratori, ambulanti, balneari, Partite Iva, piccole e medie imprese non solo dell’agroalimentare. Nove i punti della piattaforma unitaria intercategoriale già inviata a Parlamento e Governo, ai quali sono stati chiesti incontri per potere spiegare le richieste delle categorie, e due gli obiettivi principali.
Ovvero, che il Governo apra uno spazio di confronto sulla crisi e le misure urgenti con il movimento e i soggetti che la stanno denunciando e che la politica nazionale e regionale mettano all’ordine del giorno il confronto sulle Riforme indispensabili “per invertire il processo che nei decenni ha trasformato il nostro Paese in una piattaforma commerciale speculativa con il Made in Italy fondato sui marchi speculativi senza i prodotti del territorio e esposto al dumping commerciale”.